sul ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan
Grappoli di corpi scivolano lungo le ali lucenti dell’aereo che decolla e li abbandona al loro destino.
Ali potenti che respingono esseri umani indifesi, a mordere la polvere intrisa di lacrime e sangue.
Mani convulse scorrono sulle fredde superfici d’acciaio, stringono l’aria, si aggrappano alle ruote, si tendono verso il cielo lontano inutilmente immenso.
L’occidente ha gettato la maschera della democrazia e parla il linguaggio brutale dell’interesse che non prevede la difesa dei popoli oppressi da chi nega loro il pensiero, la dignità, la parola.
Ali nel cielo: simboli di libertà sognata, di libertà negata.
Tu non sei vaccinato ed io rispetto la tua decisione. Ma io sono vaccinato quindi tu rispetta la mia decisione. Sono vaccinato non per compiacere il governo ma: 1) per non morire di covid-19 2) per non provare un letto d’ospedale magari intubato se mi dovessi ammalare 3) per potermi muovere senza dover effettuare ogni volta un molecolare o un antigenico 4) PER VIVERE LA MIA VITA 5)affinché il covid-19 diventi soltanto un vecchio e brutto ricordo 6)per proteggere oltre me e i miei cari anche chi purtroppo NON può vaccinarsi
Conte non sembra un genio e forse lo è. Draghi sembra un genio e forse non lo è.
Quanta voglia c’è in giro di esprimere la propria … mancanza di idee!
Renzi: il baro(ne) rampante.
La bellezza non ha prezzo, ma … non è gratis!
Cretinismo cognitivo: ignoranza dovuta all’overdose di informazioni.
Democrazia al tempo del covid: SI’-vax, NO-vax, NI-vax, BOH?-vax …
Claudio Cerasa, direttore del Foglio: “Ci sarebbero molte ragioni per leccarsi i baffi dopo aver ascoltato Draghi … “ se non gli avessimo già leccato il … c….o!
Effetto Conte: il trasloco a destra della stampa di “sinistra.”
Il problema della politica italiana è che è troppo stupida per essere capita dalle persone intelligenti.
Siamo adulti e vaccinati? Non è detto!
Renzi per la sinistra è stato un’attrazione letale.
Fermezza e decisione della sinistra italiana: essere fermi nel decidere di non decidere.
Berlusconi, il porno della discordia.
Non c’è niente di più difficile della sincerità e niente di più facile della gratuita brutalità.
Il limite delle persone intelligenti è quello di non capire gli stupidi.
I giornali e la caduta del governo Conte: associazione a delinquere di stampa mafiosa.
Non c’è conformismo più conformista di quello di voler essere per forza anticonformista.
Salvini: “Nessun bambino deve essere escluso dalla scuola …” a meno che non sia negro o immigrato …
Draghi ha indetto la deferenza stampa.
Caduta del governo Conte per mano di Renzi: Conte non è riuscito ad evitare l’ultimo ratto di strada.
Vittoria italiana nei campionati europei di calcio: mai una palla al piede ha riscosso tanto successo.
Il declino di Renzi: la legge del contrappasso. Il ritorno di Brunetta: la legge del contrabbasso.
Evasione fiscale: abbiamo raggiunto l’impunità di gregge.
Fake news: il falso quotidiano.
Berlusconi usa sempre argomenti fallaci, pardon, fallici.
Il condono, una cosa sinistra voluta dalla destra.
Draghi: mi spezzo, ma non mi spiego!
Coerenza del PD: eleggere Enrico Letta all’unanimità sette anni dopo averlo fatto fuori per Renzi!
Diritto di libertà di parola: del libero pensiero la difesa è intesa come libertà di offesa!
Leggete fino in fondo quel che ha scritto Roberto Bragiola, operaio delle acciaierie ex Lucchini di Piombino. Non è uno “sfogo”, è una sintesi perfetta della situazione presente:
Lunedì le acque del canale di Piombino sono state attraversate dal bellissimo mega Yacht “Nord”. Un gioiellino di 142 metri, di proprietà del miliardario russo Alexey Mordashov, principale azionista e presidente di Severstal. Sì, proprio lui, l’ex proprietario delle Acciaierie Lucchini, che si è presentato nelle acque antistanti il suo vecchio stabilimento, ormai in totale disfacimento, con la sua barchetta da 500 milioni di dollari. Proprio quello stabilimento che lui ha abbandonato dopo aver riversato 700 milioni di debiti del Gruppo Severstal senza che nessuno gliene abbia mai chiesto conto. E mentre lui, bello bello, si gode tranquillamente il suo Yacht con piscina, palestra, ascensore e sala cinema, 1200 dei suoi ex dipendenti sono da 7 anni in cassa integrazione, gli altri 500 lavorano parecchio a singhiozzo e 3000 persone dell’indotto hanno perso il lavoro. Il tutto grazie anche al prezioso contributo di un altro paio di multinazionali e dei governi che si sono succeduti. Questo è il capitalismo bellezza.
Altra piccola considerazione. Naturalmente lo Yacht non è passato inosservato agli occhi di molti piombinesi che non hanno esitato ad esternare la loro ammirazione verso l’imponente imbarcazione, pur sapendo benissimo chi fosse il proprietario. Perché è così – prosegue Roberto Bragiola – davanti ad un barcone di migranti disperati che scappano da guerre, povertà, persecuzioni e torture, si spara contro tutto l’odio, il becero razzismo e tutta la merda possibile. Ma davanti allo Yacht di un miliardario che ha sfruttato e contribuito massicciamente ad affamare questa città, si resta in fantozziana ammirazione. Come se il “merci Rebrab”, uomo dell’anno, non fosse stato abbastanza
Nota della Redazione
Merita ricordare che i piombinesi accorsi ad ammirare lo yacht sono gli stessi che, con il loro voto, hanno permesso l’elezione di un sindaco espressione di una coalizione di tutte le destre, tradendo la lunga tradizione operaia della città
Adesso è tutto un fiorire di commenti e analisi sulla sconfitta subita dall’occidente in Afghanistan. Ne avessi ancora voglia e avessi le capacità e la tenacia della paziente ricerca e citazioni di fonti scriverei anch’io il mio saggetto analitico magari muovendo dal “Grande gioco” dello stranoto Peter Hopkirk. O anche dal meno noto e più recente Khyber Pass di Paddy Docherty. Con tutto che non ne avverto la necessità. Le cose negli ultimi trent’anni sono chiare a chi le vuol vedere. Diritti umani, libertà, democrazia, liberazione delle donne e persino guerra al terrorismo c’entrano come i cavoli a merenda.
Il disimpegno militare americano e della coalizione in Afganistan, ha qualcosa di macabro. Assomiglia alla fuga degli USA dal Vietnam, con la gente che saliva sui tetti dei palazzi per farsi portare via dagli elicotteri. Da qualche giorno centinaia di migliaia di afgani stanno scappando da Kabul, perché probabilmente hanno lavorato con il governo Kazai o semplicemente perché si erano adattati al minimo di “democrazia” conseguenza dell’occupazione occidentale e hanno paura del ritorno dei Talebani e delle leggi che questi vorranno applicare.
C’è uno su facebukke che scrive: basta con questo Gino Strada, era un delinquente che si arricchiva col traffico dei clandestini e faceva arricchire anche tutti i trafficanti, un bello stronzo! Gli risponde una caterva di persone che gli danno del fascista leghista e chi più ne ha più ne metta. Subito arrivano degli altri che dicono: bucaioli, non rispettate l’opinione di chi ‘un la pensa come voi. Siete totalitari e magari comunisti di merda. Uno poi si posta con un serfie con quello scarafone che si fa chiamare sor Matteo. Dubbio 1: ma se tiri un sasso a uno, che t’aspetti? Che ti dica bene bravo grazie tiramene un altro? Dubbio 2: ma che t’ha fatto il sor Matteo? Possibile che non riesci a dire una parola che sia una tutta tua e devi sempre e solo ripetere a pappagallo quelle dello scarafone? Dubbio 3: ma quella storia della croce sullo scarafone, che vuol dire? Che prima li affoghi, baci il crocifisso e poi ti confessi? Dubbio 4: a proposito di merda, ma te cachi col culo o con la bocca?
Il Baffo Aretino, 14-8-2021
Nota del redattore
Il buon Baffo, moderato, questa volta s’è incazzato. Tutto ha un limite si sa, accidenti a te e a to’ ma’!