LA PAPESSA

Anna Maria Guideri propone una lettura sull’aria di Mattinata di Ruggero Leoncavallo

Nessuno è perfetto. Un grande Papa che non riesce a stare solo. Dopo la dipartita del Papa emerito eccolo con la papessa demerita

La papessa

La Giorgia di bianco vestita
dal Papa in visita andò
e senza baciargli le dita
a Lui nemmen s’inchinò …

Se papa tu sei, io sono papessa,
la veste più bianca io ho …
A modo mio anch’io dico messa
ed anche i miracoli fo …

Rit
Indosso anch’io la veste bianca
e l’uscio ai negri non aprirò …
Ove tu sei la luce manca,
ove son io risplende il sol!

Ti vanti di esser cristiano,
ma io lo son più di te …
Respingo i migranti lontano;
fai presto a levarti dai piè!

Io sola difendo i credenti,
dei cristiani l’identità:
gl’islamici son miscredenti,
è meglio lasciarli affogar …

Rit
Indosso anch’io la veste bianca
e benedico il sacro suol …
L’Italia è e sarà bianca
come la razza che Dio creò!

Anna Maria Guideri, 9-06-2023

In attesa del prossimo scatto di carriera i pittori si sono già dati da fare

Il decremento demografico

Il problema del decremento demografico che sta affliggendo l’Italia pone grossi problemi allo sviluppo ed alla tenuta sociale del paese e ne compromette fortemente i livelli finora raggiunti. Ne discutono con il consueto acume Monsiuer Lapalisse e Monsieur Cambronne

I dialoghi di Lapalisse e Cambronne

Lapalisse
In Italia c’è un grosso problema di decremento demografico. Per contrastarlo occorrerebbe una sicurezza del lavoro, aiuti alle famiglie, servizi pubblici garantiti come nidi, asili, scuole ecc. Occorrerebbe anche riconoscere i bambini nati in Italia da genitori privi della nazionalità italiana, lo ius soli; attualmente sono 800.000. Meglio ancora sarebbe riconoscere la cittadinanza a tutti i minori nati da genitori stranieri, senza costi aggiuntivi per lo Stato visto che vengono loro comunque assicurati i diritti base quali l’istruzione, la salute e l’assistenza. Occorrerebbe anche aiutare l’inserimento degli stranieri che già lavorano in Italia e sono inseriti ma privi della cittadinanza. Questo atto sarebbe un contrasto alla diffusione del lavoro nero, e quindi arrecherebbe un introito mediante la riscossione dei contributi da parte dello Stato a supporto delle pensioni. Occorrerebbe evitare la fuga dei cervelli degli italiani favorendo l’inserimento nelle strutture produttive e di alta qualificazione dei laureati e specializzati per i quali abbiamo investito del bel denaro pubblico e che poi vanno a regalare la loro conoscenza e competenza all’estero. Bisognerebbe che lo Stato attuasse misure di buon senso, razionali ed umane. Perché non lo fa e permette ai mestatori che evocano lo spettro di invasioni inesistenti e che propugnano l’annegamento in mare a scopo dimostrativo di pochi disperati che cercano scampo dall’inferno in terra, o ai maitre a puzzer che teorizzano i fantasmi di una fantomatica sostituzione etnica … perché uno stato che ha ancora una delle più belle Costituzioni del mondo permette a tutti costoro di imporre la loro visione bacata, magari con qualche saluto romano e lodi a Lui, invece di liquidarli come fascisti e razzisti di merda e ne permette la circolazione al di fuori delle patrie galere? Bisognerebbe fare, ho detto qualcosa di storto? E lei monsieur Cambronne dall’alto della sua esperienza di Brigadiere generale, cosa ne pensa?
Cambronne
Merde

FASCISTI D’ITALIA

di Anna Maria Guideri
L’aria è la stessa, la musica vorrebbero cambiarla
Per la vignetta ringraziamo Il fatto quotidiano

(L’altro inno)

Fascisti d’Italia
l’Italia s’è destra,
l’elmetto ricopre
di Giorgia la testa.
La ducia littoria
si cinge la chioma,
sul trono di Roma …
Il popol votò!

Stringiamci a coorte,
cambiamo la sorte:
il fascismo a morte,
l’Italia chiamò …

Stringiamci a coorte,
cambiamo la sorte:
IL FASCISMO A MORTE!
L’Italia chiamò:
SI’!

Anna Maria Guideri, 04-06-2023

il sogno e la mano

Firenze. di Spartaco Marchiani Torricini da Facebook.

C’è una banca, in Viale Lavagnini, sul lato sinistro scorrendo quella che dovrebbe essere una ciclabile che da Piazza Libertà porta alla Fortezza.
C’è una banca che ha grandi vetrate, e c’è una vetrofania pubblicitaria.
C’ è scritto ” I sogni sono a portata di mano”.
E’ la pubblicità dei mutui per la casa, e l’immagine è evocativa; una mano che gira una maniglia, che apre una porta, che è la porta di casa vostra, la vostra futura casa.
Proseguendo sulla simil ciclabile, pochi metri dopo al civico 31; c’è un poveraccio, che dorme per terra su un materasso sudicio, incastrato su degli scalini stretti, quasi abbarbicato ad una inferriata che impedisce l’accesso ad un palazzo, probabilmente in disuso.
Anche li “Il sogno è a portata di mano”.
Solo che la mano è sporca, la maniglia non c’è e la porta non si apre.
E’ sottile il velo che divide i sogni dagli incubi.

Spartaco Marchiani Torricini, Firenze 3 giugno 2023