L’ALTO E IL BASSO

(al tempo del covid)

Precipitati nel turbine del covid
brancoliamo smarriti:
tutto si confonde.

Il cielo e la terra non sono più quelli.
A che serve mirare al cielo
della nostra fede e del nostro orgoglio
quando è la terra che grida?

Dove sono l’alto e il basso
dei nostri pregiudizi,
dei nostri occhi velati?

E’ in alto il cielo
delle grandiose ambizioni?
E’ in basso la terra
delle nostre fatiche,
che calpestiamo e devastiamo
da insensati predatori?

Scopriamo oggi che è la terra
il nostro cielo da salvare,
il nostro alto a cui mirare.

Solo chinandoci su di lei
umili e vinti
eleviamo il nostro spirito
per ritrovarci umani.

Ed è la sua ampiezza
che può renderci
accoglienti e fratelli.

Nello scompiglio pandemico
lontano
è chi si avvicina
incurante del male;
vicino è chi si allontana
perché ci vuol bene.

Fuggiamo dal recinto cosmico
delle nostre paure.
Possiamo perderci o salvarci

dentro un unico, libero spazio,
in un unico tempo.
Insieme.

Anna Maria Guideri, 17-02-2022

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