el Che: dalla soluzione al problema

Dalla Serie: Missive impossibili di Sandra Vegni

Da Ernesto (Che) Guevara, rivoluzionario e medico
a Alberto Diaz Gutierrez (in arte Korda), fotografo

Da un posto imprecisato nell’al di là
A un altro posto imprecisato, sempre nell’al di là

Oggi, 24 marzo 2020

Senor Korda,
O como diable se llama, lei che passò dalla moda alla revolucion, jo le chiedo: ma perché non sei rimasto a fare il fotografo di moda? Ma perché quel lontano 5 marzo 1960 sei venuto a fotografar la nostra commemoration socialista? Le sfilate in passerella non te bastavano? Porqueé me fotografasti? Yo lo sabe que la foto original non era bella – yo tambien fui un buen fotografo e sempre me portavo la camara ne le campagne – ma, no! Nada, tanto la volevi che la tagliasti e la riducesti al mio viso ma … llamarla ‘Guerillero Heroico’! Assistevo a una sfilata, mica a una battaglia campale!
Sì, sì, lo so, che non hai guadagnato manco un peso, che quel gringo italiano si prese la tua foto e la usò, che un traliccio lo fulmini! Anzi, yo credo che proprio l’abbia fulminato! Ma non per il debito, penso.
Insomma, Alberto Korda, fotografo: Guerillero Heroico, tu chiamasti quella foto! Madre de Dios … Guerillero de le magliette, de le spillette, dei quaderni de escola, dei manifesti en le stanze de la comida … guerillero dei bicipiti e delle chiappe! Quei tatuaggi, fotografo, proprio non li sopporto.
Que fossero solo su muscoli tonici … ma invecchiano, diablo, invecchiano e ciondolano e ingrassano e tremulano e con loro il mio povero viso invecchiato, ingrassato e tremulo, deformato!
Dicono che con quello scatto tu mi consegnasti all’eternità. Eternità dei camerini da bagno, dei gadget consumistici, delle tovagliette all’americanos Gringos, hijos de la gran puta!
Son migo quel che ti consegnò alla storia, non te. Maldido.
Muerto fosti in miseria? Bien ti sta, fotografo de mis zapatos. Adios

Hasta siempre
Ernesto (Comandante Che) Guevara

Print Friendly, PDF & Email

Un commento su “el Che: dalla soluzione al problema”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *