L'ottimismo della volontà col pessimismo della ragione
Cronache del post-umano
Ministrioni d’Itaglia
“Da disperato non partirei, io educato a chiedermi cosa posso dare al mio Paese”
e ci si lamentava di Salvini…
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Un commento su “Cronache del post-umano”
In realtà Salvini c’entra eccome. Piantedosi è stato promosso a Ministro dal Salvini, di cui sembra seguire pedissequamente le direttive. Inoltre i Ministeri responsabili dei salvataggi in mare sono quello degli Interni, responsabile dell’ordine pubblico (e questo la dice lunga sulla vision politica), cioè Matteo Piantedosi, e quello delle Infrastrutture. cioè Matteo Salvini, Sussi e Biribissi (forse sarà il caso di indagare sull’importanza di chiamarsi Matteo).
Una interrogazione presentata da “Alleanza verdi e sinistra” chiede chiarezza sulle responsabilità dell’accaduto, a livello governativo. Abbiamo tutti sentito alla TV le dichiarazioni degli operatori locali, Guardia di Finanza e Guardia costiera, che precisavano che avrebbero potuto tranquillamente intervenire sul piano tecnico e della fattibilità operativa ma che avevano trovato ostacoli nella linea di comando.
«Vogliamo sapere se ci sono state direttive sottintese che avevano l’obiettivo di non fare uscire le navi della guardia costiera», continua Bonelli.
Quindi direi proprio che dobbiamo continuare a lamentarci anche di Salvini.
In realtà Salvini c’entra eccome. Piantedosi è stato promosso a Ministro dal Salvini, di cui sembra seguire pedissequamente le direttive. Inoltre i Ministeri responsabili dei salvataggi in mare sono quello degli Interni, responsabile dell’ordine pubblico (e questo la dice lunga sulla vision politica), cioè Matteo Piantedosi, e quello delle Infrastrutture. cioè Matteo Salvini, Sussi e Biribissi (forse sarà il caso di indagare sull’importanza di chiamarsi Matteo).
Una interrogazione presentata da “Alleanza verdi e sinistra” chiede chiarezza sulle responsabilità dell’accaduto, a livello governativo. Abbiamo tutti sentito alla TV le dichiarazioni degli operatori locali, Guardia di Finanza e Guardia costiera, che precisavano che avrebbero potuto tranquillamente intervenire sul piano tecnico e della fattibilità operativa ma che avevano trovato ostacoli nella linea di comando.
«Vogliamo sapere se ci sono state direttive sottintese che avevano l’obiettivo di non fare uscire le navi della guardia costiera», continua Bonelli.
Quindi direi proprio che dobbiamo continuare a lamentarci anche di Salvini.