12 giugno 2023-1

Finita la fanfara dei funerali a Berlusconi raccogliamo le osservazioni “a caldo ma sbollentate” di amici e lettori di Stoccafissi e Baccalà.
Questa ce l’ha inviata Enrico Tendi. Siamo aperti ad altri interventi

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Quando nel ’94 Berlusconi vinse le elezioni sentii una forte stretta al cuore. Quando perse con Prodi nel ’96 mi illusi: andai in bicicletta alla manifestazione in piazza Santa Croce, pensando che fosse finita. Nella mia testa Berlusconi è la personificazione di tutti i mali: non si deve pagar le tasse, non ci sono regole, se sei una donna che vuol star bene sposati un ricco, sei stato fascista? è una ragazzata…..la sua televisione è il paradigma di tutte le idiozie. Non ho mai visto striscia la notizia o il grande fratello perché mi sembravano immorali. Considera che, anche prima che socialista ho un imprinting mazziniano. Il babbo, da vecchio vecchio, quando andava in bagno diceva che andava a fare Berlusconi. Se Adam Smith dice che il mercato è più morale della politica, dice una stupidaggine. Se Berlusconi ha dominato gli ultimi trent’anni i risultati si vedono. Mai siamo stati così in basso. Nella mia opinione lo stato deve, è opportuno che sia ed è necessario che lo sia, uno stato improntato ai valori morali della equità sociale e della giustizia, come mirabilmente sancito nella nostra Costituzione repubblicana. I suoi rappresentanti, dal presidente della repubblica all’usciere di un qualunque ufficio pubblico, devono essere di esempio per tutti. E ora, che ci sono loro, si vede dove vogliono andare. Arrivano i soldi? Aboliamo i controlli.
Poi tutte le pippe sulla colpa delle sinistre. Ho sentito Occhetto che raccontava del suo dibattito con Berlusca. Quando ha detto che avrebbe fatto 1 milione di posti di lavoro, che poteva dire, povero Occhetto, brava persona, quando dice che porterà le pensioni minime a 1000 € che dire? Rilanciare? E’ il popolo che deve essere abituato ad usare il proprio cervello, ed è quello che Berlusconi ha cercato di impedire. Onore a tutti quelli che dicono che da vivo era un emerito stronzo. da morto, parce sepultis.

Enrico Tendi, 17-06-2023

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