È vero che gran parte del mainstream italiota continua come un disco rotto a raccontare la guerra in Ucraina allo stesso modo (i buoni vinceranno, stanno vincendo), ma tra quelli che contano ormai la narrazione è diversa, avendo preso finalmente atto del totale fallimento della controffensiva Nato e della superiorità militare russa sul teatro di guerra.
Ora gli argomenti su cui si discute sono tre (ed appariranno pian piano sui media) :
1) Come e quando far finire la guerra?
2) Come attribuire la responsabilità di mezzo milione di morti al Putin saldamente in sella di una Russia vigorosamente attiva economicamente e diplomaticamente?
3) A chi intestare la sconfitta?
Il primo segnale è divertente : i bellicisti di ieri si stanno trasformando in diplomatisti. E già ipotizzano uno “stallo”, e poi una trattativa. L’idea non troppo originale è di vincere la pace, facendo finta di non aver perso la guerra Assisteremo nei prossimi mesi ad una rapida conversione di tantissimi giornalisti al pacifismo.
Autunno ucraino
Qualche considerazione di Corrado Cirio tratta da Facebook