La transizione in atto verso un mondo nuovo è ormai frenabile solo dalla guerra globale
di Francesco Cappello
Il vecchio mondo non funziona più né dal punto di vista della sicurezza globale né da quello economico e della sostenibilità delle economie estrattive neoliberiste. Esso era fondato sull’egemonia unipolare USA che, con i suoi vassalli europei da una parte e orientali (Australia, Giappone, Corea del Sud, Filippine) dall’altra, stanno cercando di frenare la riorganizzazione delle relazioni tra Paesi di cui risultano protagonisti i paesi BRICS allargati, sempre più numerosi, con un potenziale di espansione enorme. Intorno ai BRICS plus orbita ormai l’80% del mondo
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Sintesi di NotebookLM
La sorgente analizza la transizione in corso verso un mondo multipolare, contrapposta al vecchio ordine unipolare dominato dagli Stati Uniti. L’autore, Francesco Cappello, sostiene che questa transizione sia frenata dalla minaccia di una guerra globale, alimentata dagli sforzi degli USA e dei suoi alleati per mantenere la propria egemonia. Vengono citati come esempi la guerra in Ucraina, le tensioni nel Mar Cinese Meridionale e l’espansione della NATO. La crescente influenza dei BRICS e la dedollarizzazione dell’economia globale sono presentate come fattori chiave di questo cambiamento epocale. Cappello evidenzia inoltre come il deficit commerciale degli Stati Uniti e il loro crescente debito pubblico siano sintomi di un sistema economico insostenibile. La soluzione proposta è la costruzione di una nuova architettura di sicurezza internazionale basata sul rispetto delle leggi internazionali e sulla collaborazione tra i paesi, auspicando una nuova Bretton Woods che eviti l’escalation del conflitto.
KW
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