Ciao ciao Bibi, ciao ciao

La lettera di Michael Moore al Presidente Netanyahu in visita d’affari al Congresso Americano

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Caro primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu:

Tra pochi minuti entrerete nel nostro Congresso degli Stati Uniti per tenere un raro discorso di un leader straniero a una sessione congiunta di senatori e membri della nostra Camera dei Rappresentanti.

Mentre ti avvicini al podio, potresti notare che il Presidente del Senato non sarà seduto lì sopra di te a presiedere, come da tradizione, l’aula. Questo perché il presidente del Senato è il vicepresidente Kamala Harris. Ha deciso di non partecipare. È estremamente raro che il Presidente del Senato salti un grande evento come questo. Non sarà lì ad applaudirvi o a stare con voi. Ha deciso invece di passare la giornata a, ehm, Indianapolis. A una riunione della confraternita.

In uno dei segreti peggio custoditi a Washington, Kamala Harris ha esortato per mesi il presidente Biden a porre fine alla sua guerra contro il popolo di Gaza. Biden ha finanziato questa guerra per voi e vi ha fornito le vostre armi di morte. E con ciò avete ucciso oltre 40.000 civili innocenti che non avevano nulla a che fare con l’orribile massacro del 7 ottobre.

Harris è stata la voce della pace all’interno dell’amministrazione, chiedendo un cessate il fuoco e la fine dell’assalto alla popolazione civile di Gaza. Ha anche spinto per far arrivare ai palestinesi tutti gli aiuti umanitari di cui hanno bisogno immediatamente.

Ma non è successo nulla in oltre 9 mesi. La pioggia di morte continua ogni giorno. La fame di massa è in corso. E gli addetti ai lavori del Partito Democratico sanno fin troppo bene come questo abbia contribuito alla diminuzione dei numeri dei sondaggi di Biden e abbia praticamente garantito la perdita del Michigan a favore di Trump. Un articolo incriminante del New Republic di oggi avverte che se Harris scegliesse il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro come suo compagno di corsa, questo potrebbe affondare le sue possibilità elettorali, soprattutto tra i giovani elettori e la grande ala progressista del partito.

Ecco quanto sei tossico, signor Netanyahu: abbracciare il signor Biden non gli ha fatto alcun favore. E ogni volta che Indianapolis sembra più invitante di te, beh, immagino che tu debba essere del Midwest per capire la battuta.

Carissimo Bibi, con le mani sporche di sangue, tu, il criminale incriminato – corruzione, frode e violazione della fiducia – il Trump di Israele, il sangue incrostato su tutto il tuo viso, tu il finanziatore di Hamas – miliardi di dollari che hai organizzato per affluire a loro al fine di seminare il caos che ti permetterebbe di condurre una pulizia etnica che ora guidi così gioiosamente, con le ginocchia immerse nel sangue dei bambini che hai massacrato.

Come osate entrare nella nostra sacra Sala della Democrazia oggi, asciugandovi le mani sulla schiena degli hacker politici bipartisan che hanno finanziato il vostro male e vi hanno armato fino ai denti. Vi rallegrate al pensiero di altri palestinesi morti – “animali” come li ha chiamati il vostro ministro della Difesa – non c’è da stupirsi che così tanti della vostra gente vi disprezzino e vogliano vedervi dietro le sbarre – voi, ironicamente, il carceriere di 2,3 milioni di abitanti di Gaza che avete tenuto torturati e sofferenti in una prigione a cielo aperto per 17 anni. TU, che la storia giudicherà come il distruttore di Israele, il vero nemico del popolo ebraico che amiamo tanto, una fede che non vede l’essere umano come un “animale”, ma piuttosto come un dono di Dio. Voi che avete ritirato le forze di riserva dal confine di Gaza nei giorni precedenti il massacro del 7 ottobre, sapendo benissimo cosa sarebbe successo. Voi che avete sempre odiato i vostri compagni ebrei che vivono in quei kibbutz perché votano sempre contro di voi e il vostro partito, perché molti di loro sono socialisti, pacifisti, atei, ex-hippie, che organizzano festival di musica all’aperto, che marciano per le strade contro i vostri tentativi di distruggere il sistema giudiziario israeliano – sì, vi disprezzano, e quindi come ogni buon autocrate o fascista, Hai tolto loro la protezione e li hai lasciati al massacro. Li abbiamo costretti a rannicchiarsi nelle “stanze sicure” delle loro case per 14 ore sperando che la Cavalleria sarebbe venuta a salvarli, ma pochi lo hanno fatto, grazie a te. Erano il sacrificio sul vostro altare del crimine e del razzismo, e la loro morte vi avrebbe permesso di annullare il vostro imminente processo penale, vi avrebbe permesso di formare il vostro consiglio di guerra, vi avrebbe dato la giustificazione di affamare milioni di persone, tagliare loro l’acqua, bombardare a tappeto le loro case, i corpi decapitati, i bambini senza arti, gli anziani e i poveri offerti come un genocidio necessario in nome dell’odio, l’avidità e la Grande Menzogna che un antico libro conteneva un atto che diceva che questa terra ti è stata data da Dio! Dio ha creato la Terra per TUTTI, e gli ebrei nel corso dei secoli lo sapevano. Per questo hanno sempre combattuto dalla parte della Giustizia, dalla parte degli oppressi, dei non abbienti, dei maltrattati e degli abusati, dei dimenticati e degli scartati. E per questo, sono stati continuamente rastrellati nel corso della storia e portati al loro massacro, ai pogrom, all’Olocausto. Non avrebbero mai pensato che uno di loro un giorno avrebbe fatto lo stesso con gli altri, specialmente con i loro cugini, i palestinesi! I musulmani che veneravano Mosè, Abramo e Gesù!

Bibi, oggi non appartieni al nostro spazio sacro della democrazia. Anche se, si potrebbe obiettare, che siete arrivati nel posto giusto come noi, una nazione fondata sul genocidio e costruita sulle spalle di esseri umani schiavizzati, una nazione dell’apartheid che sosteneva di essere una democrazia ma non permetteva a un singolo membro della maggioranza della popolazione – donne, persone di colore, indigeni, quelli che non possedevano proprietà perché erano donne, di colore, qui prima di tutto e poveri – e quindi non era permesso loro di votare o partecipare all’apartheid, il patriarcato nazionalista cristiano bianco de facto che gestiva l’intero spettacolo americano. Non c’è da stupirsi che siamo il modello perfetto per la vostra teocrazia segregata e brutale che si atteggia a vera Democrazia, proprio come non abbiamo mai veramente raggiunto la nostra piena e completa Democrazia per 248 anni. Tu non sei Tu – tu sei NOI, l’O.G. del massacro! E tu sei così bravo a farlo! Ovviamente abbiamo steso il tappeto rosso per te oggi! Bentornata a casa, Bibi di Brooklyn!

Ma non essere troppo frettoloso nel pensare che i nostri leader ti piacciano davvero. La vostra nazione è stata istituita dai predecessori di questo Congresso per essere il nostro stato fantoccio in Medio Oriente, in modo da poter tenere d’occhio la nostra droga preferita: il petrolio!

E per favore ricordate che vi trovate in una camera di potere di un paese che si rifiutò di permettere a barche cariche di profughi ebrei in fuga dalla Germania nazista negli anni ’30 di attraccare in qualsiasi città degli Stati Uniti, mandando così indietro migliaia di ebrei disperati verso la morte in Europa. Lo stesso paese che si è rifiutato di bombardare le linee ferroviarie tedesche che portavano ai campi di concentramento (che avrebbero salvato molte migliaia di vite). Lo stesso paese che era pieno di stabilimenti che affiggevano cartelli con la scritta “No ebrei. Niente N—–s. Niente irlandese”.

Ma la maggior parte degli americani non la pensava così. Sono stati gli organizzatori del sindacato ebraico di New York che ci hanno aiutato a creare la United Auto Workers in Flint – lo stesso sindacato che questa settimana ha emesso la sua condanna ufficiale della sua apparizione al nostro Congresso. La maggior parte degli americani è grata ai nostri fratelli e sorelle ebrei che hanno contribuito a guidare i nostri movimenti per i diritti civili, femministi e per i diritti dei gay. E sappiamo che l’America non sarebbe l’America senza Steven Spielberg, Gloria Steinem, Bob Dylan, Arthur Miller, Judy Blume, Lillian Hellman, Jonas Salk, i fratelli Coen, la Warner Bros., i fratelli Marx, Barbra Streisand, Albert Einstein, Emma Goldman, e così via.

Bibi, hai attaccato i tuoi critici qui diffamandoli come antisemiti. Ancora una volta, ricordate: voi siete l’antisemita, l’assassino dei popoli semiti. Sì, c’è antisemitismo negli Stati Uniti come ovunque. Ma voi ci calunniate solo come copertura per i vostri vili crimini. Prendi una regolata, Bibi. La gente in un posto come la Georgia ha votato per essere rappresentata al Senato degli Stati Uniti da un ebreo e da un uomo nero. Per la maggior parte degli ultimi quattro decenni, circa il 10% dell’intero Senato è stato ebreo, quando solo il 2% della popolazione americana è ebrea. Come è successo?

Ogni volta che Pew Research conduce un sondaggio sugli atteggiamenti degli americani nei confronti delle varie religioni del paese, quando viene posta la domanda: “Verso quale religione hai i sentimenti più favorevoli?”, la risposta numero uno che la maggior parte degli americani dà è “EBRAISMO!” E questi sono per lo più cristiani che rispondono alla domanda! Nascondersi dietro l’accusa di antisemitismo è una bugia, e tutti lo sanno. Fermarsi. Ci state rendendo più difficile affrontare il vero antisemitismo e i bigotti come voi.

E’ davvero strano vedere un vero criminale di guerra parlare a una sessione congiunta del Congresso. In futuro, manteniamo quell’onore riservato ai nostri criminali di guerra (George W. Bush, Richard Nixon). Per quanto riguarda te, Bibi, goditi il tuo incontro a porte chiuse di domani con il nostro prossimo Presidente (sono sicuro che avrà delle parole scelte per te). Saluta The Donald per noi venerdì a Mar-a-Lago. E non vediamo l’ora che un giorno o l’altro il vostro processo presso la Corte Penale Internazionale. L’ironia del fatto che questo tribunale sia stato originariamente istituito per condurre il processo di Norimberga non sfuggirà a nessuno.

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