Blitz siriano

FONTE Facebook 10-12-24
Post della sezione Notizie
Franco Bortolotti

Una ricostruzione piuttosto precisa degli avvenimenti di Siria (nel primo post sotto). Sembrerebbe essersi trattato di una sorta di “operazione speciale” ben riuscita (anche perché ben finanziata a differenza di quella sventurata di Putin in Ucraina, che sulla sua strada ha trovato finanziatori con altri mezzi). A me sembrerebbe che quello di Damasco sia stato più un “25 luglio” che un “25 aprile”, comunque meglio così, piuttosto che la pugna “fino alla fine”. Con paarticolari esilaranti, come quello dei giornalisti che continuano a condurre i programmi di sempre e dicono “finora vi abbiamo raccontato solo bugie. Però non è colpa nostra”. I turchi sarebbero i grandi tessitori della trama, che alla fine avrebbe visto un unanimismo da operetta: “I ministri di Qatar, Arabia Saudita, Giordania, Egitto Iraq, Iran, Turchia e un rappresentante della Federazione Russa hanno sottolineato, in una dichiarazione congiunta, che la crisi siriana costituisce uno “sviluppo pericoloso per la sicurezza del Paese e per la sicurezza regionale e internazionale”, che richiede che tutte le parti “si sforzino di trovare una soluzione politica che porti a fermare le operazioni militari e a proteggere i civili dalle ripercussioni”.” Bene. Gli americani ovviamente erano della partita, anche se ora sono un po’ in imbarazzo (ma passerà) di fronte a una organizzazione definita terrorista per legge con un capo su cui hanno messo una taglia di 10 milioni di dollari, che ora prendono in mano un paese. Chi sarà di troppo, fra le basi americane, quelle russe e gli occupanti israeliani ? (com’era quella che un paese deve potersi scegliere gli alleati?). Forse potranno continuare a coesistere, forse rimarranno col cerino acceso i soliti curdi, che tanto ci sono abituati.

Franco Bortolotti 10-12-24

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