Piccola vita, vita mia,
devo a te la scoperta
della mia inaspettata tenerezza;
il piacere di arrendermi alla tirannia,
la mia fiducia in un essere vivente
che non doveva fingere di essere buono
per farsi amare.
Non esistevano dispetti
che la tua grazia non rendesse divertenti,
né graffi che non fossero perdonati
in cambio dell’irresistibile tremolio.
della tua gola.
Piccola creatura d’amore e di mistero …
di nascondigli segreti,
di fantasmatiche apparizioni,
di imperscrutabili sguardi
e silenzi …
di premeditate rappresaglie,
di sommessi rimproveri,
di contriti pentimenti …
Per arcane alchimie,
ciò che negli umani è riprovevole,
in te era solo incanto.
Dove hai nascosto la tua folta coda
che ti tradiva sempre
sbucando a tua insaputa
da recessi impensabili?
Ti evocano ombre fugaci,
soffici cuscini, indumenti raggomitolati
sparsi qua e là , vibrazioni indefinibili,
strani cigolii …
Ti vedo ancora danzare sul tappeto
a far festa al mio ritorno
offrendo tutto te stesso
– dalla testa alla coda –
al mio tocco amoroso.
Da ultimo, per pudore,
ti rifugiavi in angoli remoti
per nascondere il fiore malato
della tua bocca
e ti allontanavi senza un lamento
in punta di polpastrelli,
arreso, ormai, al tuo destino.
E mentre piangendo ti salutavo
e ti spiegavo che non potevo fare di più,
tu mi guardavi con tenerezza infinita
e mi ringraziavi per l’ultima volta
con tutto l’amore che potevi raccogliere
dentro il mormorio impercettibile delle fusa.
Ora ti sei accoccolato sul mio cuore
e stai lì e ancora mi fissi
con i tuoi verdi occhi indagatori
e mi incalzi per capire
cosa mi passa per la mente.,
Rivivo ogni istante del tuo ultimo viaggio:
la tua riluttanza verso i medici,
ma poi la tua fiducia in me,
il tuo commovente abbandono
alla dolce fermezza delle mie mani,
della mia voce.
Ti ho accompagnato fino alla fine
raccogliendo il tuo ultimo respiro
che conservo per sempre nel mio cuore..
La tua anima felina aleggia già
oltre i confini dello spazio e del tempo
tenera e corrucciata, permalosa e ruffiana,
arrendevole e imperiosa, amorosa
come un canto sommesso e segreto
bisbigliato al mio orecchio
solo per me, per noi.
Anna Maria Guideri 25-08-2024