Leggo una cronaca di un importante convegno di una fondazione cattolica, tenutosi in Vaticano. Vengono riportate, tra virgolette, alcune dichiarazioni di Prodi: “per la verità, io ho sempre pensato che fosse meglio una coalizione per tenere insieme culture diverse. Il ritorno a un ‘mono-partito’ che punti da solo alla maggioranza degli elettori potrebbe anche essere un pio desiderio, ma ormai non esiste in nessuna parte d’Europa. Come fai a pensarlo?” E giustamente il giornalista commenta: “Fine quindi della vocazione maggioritaria…”ALLA BUON’ORA! verrebbe da dire, fa piacere sentirsi dare ragione: forse avevo visto giusto, anni fa, quando avevo parlato del PD come di un partito “sbagliato”, fondato sull’illusione post-ideologica di mettere insieme “centro” e “sinistra”. Non ha funzionato, anzi ha fatto danni, questa idea.
Ma ora PD c’è, ed è giusto che provi ad essere un partito di sinistra, – sinistra, punto e basta; poi – se ci riescono a farlo – sarebbe bene che ci fosse un partito liberaldemocratico ancorato saldamente a sinistra. I cattolici DI SINISTRA stanno nel PD o in altre forze di sinistra, i cattolici liberal moderati staranno eventualmente con questo nuovo partito. E naturalmente, è bene che Renzi se ne stia alla larga: diamogli uno strapuntino e che se ne stia buono. Ieri all’Assemblea Nazionale del PD il nuovo tesoriere del partito, dopo la relazione di Schlein, ha fatto il rendiconto del bilancio del partito: ha detto che solo quest’anno il partito ha potuto risanare la situazione debitoria che si era accumulata: e sapete quando era stato fatto il buco? quasi 10 milioni di euro nel 2016 per la campagna referendaria di Renzi! L’ennesima conferma della sciagura che è stato questo personaggio [la relazione del Tesoriere si può vedere sul sito del PD o su Youtube… :tra l’altro, quest’anno, il PD ha battuto tutti i record del 2X1000: quasi 10 milioni di entrate..quasi 700 mila contribuenti]
Sauro Partini
Il problema più non è stata tanto l’illusione di un partito a vocazione maggioritaria, quanto non averlo costruito proprio un partito vero. Veltroni qui fallì non poco, finendo in una firma leaderistica..; il resto, lo conosciamo