Autunno
Andar per boschi
senza obbiettivi prefissi
non per funghi o castagne
benché sia la stagiòn dell’abbondanza
non per la caccia o la pesca
ad insidiar la trota nelle acque chiare
come nei miei verdi anni solevo.
Andar per boschi
solo ad ascoltare il concerto
dei miei pensieri
sgangherati, modesti, anche tristi,
ma miei, solo miei.
Sullo sfondo il coro gentile delle fronde
i gialli ed i rossi autunnali
che fanno da sfondo
a cinguettii e fruscii discreti…
Con elegante passo il cervo s’allontana
a memento della mia senile goffaggine.
L’autunno sta per terminare
l’inverno è vicino.
Andar per boschi
fino a che regge il fiato e le gambe
e dopo la calaverna, in attesa
del bianco manto che tutto sopisce.
Baffo Aretino, 19/10/2021