Il Sultano e San Francesco, la lettera di Tiziano Terzani a Oriana Fallaci

Oriana Fallaci si trovava a New York al momento dell’attacco alle Twin Tower. L’episodio la sconvolse talmente che diede inizio ad una forsennata attività pubblicista di tono fortemente razzista e antislamista, che in molti criticarono. Tiziano Terzani le scrisse una lettera di grande spessore morale. Il blog Libreriamo ce la propone in questo particolare momento.

La lettera di Terzani

Ali nel cielo

sul ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan

Grappoli di corpi scivolano
lungo le ali lucenti
dell’aereo che decolla e li abbandona
al loro destino.

Ali potenti che respingono
esseri umani indifesi,
a mordere la polvere
intrisa di lacrime e sangue.

Mani convulse scorrono
sulle fredde superfici d’acciaio,
stringono l’aria,
si aggrappano alle ruote,
si tendono verso il cielo lontano
inutilmente immenso.

L’occidente ha gettato la maschera
della democrazia
e parla il linguaggio brutale
dell’interesse che non prevede
la difesa dei popoli oppressi
da chi nega loro il pensiero,
la dignità, la parola.

Ali nel cielo:
simboli di libertà sognata,
di libertà negata.

Anna Maria Guideri, 18-08-2021

Vaccino perché

Tu non sei vaccinato ed io rispetto la tua decisione.
Ma io sono vaccinato quindi tu rispetta la mia decisione.
Sono vaccinato non per compiacere il governo ma:
1) per non morire di covid-19
2) per non provare un letto d’ospedale magari intubato se mi dovessi ammalare
3) per potermi muovere senza dover effettuare ogni volta un molecolare o un antigenico
4) PER VIVERE LA MIA VITA
5)affinché il covid-19 diventi soltanto un vecchio e brutto ricordo
6)per proteggere oltre me e i miei cari anche chi purtroppo NON può vaccinarsi

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Motti da legare – 4

  1. Stampa asservita al potere: TESTATE DI CAZZO!
  2. Conte non sembra un genio e forse lo è. Draghi sembra un genio e forse non lo è.
  3. Quanta voglia c’è in giro di esprimere la propria … mancanza di idee!
  4. Renzi: il baro(ne) rampante.
  5. La bellezza non ha prezzo, ma … non è gratis!
  6. Cretinismo cognitivo: ignoranza dovuta all’overdose di informazioni.
  7. Democrazia al tempo del covid: SI’-vax, NO-vax, NI-vax, BOH?-vax …
  8. Claudio Cerasa, direttore del Foglio: “Ci sarebbero molte ragioni per leccarsi i baffi dopo aver ascoltato Draghi … “ se non gli avessimo già leccato il … c….o!
  9. Effetto Conte: il trasloco a destra della stampa di “sinistra.”
  10. Il problema della politica italiana è che è troppo stupida per essere capita dalle persone intelligenti.
  11. Siamo adulti e vaccinati? Non è detto!
  12. Renzi per la sinistra è stato un’attrazione letale.
  13. Fermezza e decisione della sinistra italiana: essere fermi nel decidere di non decidere.
  14. Berlusconi, il porno della discordia.
  15. Non c’è niente di più difficile della sincerità e niente di più facile della gratuita brutalità.
  16. Il limite delle persone intelligenti è quello di non capire gli stupidi.
  17. I giornali e la caduta del governo Conte: associazione a delinquere di stampa mafiosa.
  18. Non c’è conformismo più conformista di quello di voler essere per forza anticonformista.
  19. Salvini: “Nessun bambino deve essere escluso dalla scuola …” a meno che non sia negro o immigrato …
  20. Draghi ha indetto la deferenza stampa.
  21. Caduta del governo Conte per mano di Renzi: Conte non è riuscito ad evitare l’ultimo ratto di strada.
  22. Vittoria italiana nei campionati europei di calcio: mai una palla al piede ha riscosso tanto successo.
  23. Il declino di Renzi: la legge del contrappasso. Il ritorno di Brunetta: la legge del contrabbasso.
  24. Evasione fiscale: abbiamo raggiunto l’impunità di gregge.
  25. Fake news: il falso quotidiano.
  26. Berlusconi usa sempre argomenti fallaci, pardon, fallici.
  27. Il condono, una cosa sinistra voluta dalla destra.
  28. Draghi: mi spezzo, ma non mi spiego!
  29. Coerenza del PD: eleggere Enrico Letta all’unanimità sette anni dopo averlo fatto fuori per Renzi!
  30. Diritto di libertà di parola: del libero pensiero la difesa è intesa come libertà di offesa!

Anna Maria Guideri, 16-08-2021

Il sor Matteo e il cul del mulo

Sor Matteo arcicontento
se n’è ito dal Convento
col rosario ed il cordone
ch’ha fregato a un fratacchione.

Mostra a tutti il suo fervore
religioso e di buon cuore
quando strappa ai più piccini
babbo mamma e fratellini.

Bacia il santo crocefisso
quando invoca che sia affisso
e lo dice a tutte l’ore
negro il barbaro invasore.

Sgrana sempre il suo rosario,
pare uscito dal binario:
ma a forza di girare
qualche guaio può incontrare.

Crisi mistica e furore
sacro impegno ed ardore
troppa foga e troppo impegno
non fan bene a tanto ingegno.

Se sembrar vuoi popolare
e il consenso accalappiare
saper dei l’antico ingegno
noto pur al Ponte di Legno:

Stai lontan dal cul del mulo, dai denti del can, e da quei che g’ha sempre la corona in man

Il Baffo Aretino, 18-8-2021

Miseria e nobiltà a Piombino

Post pubblicato su Facebook da Tommaso Fattori.

Leggete fino in fondo quel che ha scritto Roberto Bragiola, operaio delle acciaierie ex Lucchini di Piombino. Non è uno “sfogo”, è una sintesi perfetta della situazione presente:

Lunedì le acque del canale di Piombino sono state attraversate dal bellissimo mega Yacht “Nord”. Un gioiellino di 142 metri, di proprietà del miliardario russo Alexey Mordashov, principale azionista e presidente di Severstal. Sì, proprio lui, l’ex proprietario delle Acciaierie Lucchini, che si è presentato nelle acque antistanti il suo vecchio stabilimento, ormai in totale disfacimento, con la sua barchetta da 500 milioni di dollari. Proprio quello stabilimento che lui ha abbandonato dopo aver riversato 700 milioni di debiti del Gruppo Severstal senza che nessuno gliene abbia mai chiesto conto. E mentre lui, bello bello, si gode tranquillamente il suo Yacht con piscina, palestra, ascensore e sala cinema, 1200 dei suoi ex dipendenti sono da 7 anni in cassa integrazione, gli altri 500 lavorano parecchio a singhiozzo e 3000 persone dell’indotto hanno perso il lavoro. Il tutto grazie anche al prezioso contributo di un altro paio di multinazionali e dei governi che si sono succeduti. Questo è il capitalismo bellezza.

Altra piccola considerazione. Naturalmente lo Yacht non è passato inosservato agli occhi di molti piombinesi che non hanno esitato ad esternare la loro ammirazione verso l’imponente imbarcazione, pur sapendo benissimo chi fosse il proprietario. Perché è così – prosegue Roberto Bragiola – davanti ad un barcone di migranti disperati che scappano da guerre, povertà, persecuzioni e torture, si spara contro tutto l’odio, il becero razzismo e tutta la merda possibile. Ma davanti allo Yacht di un miliardario che ha sfruttato e contribuito massicciamente ad affamare questa città, si resta in fantozziana ammirazione. Come se il “merci Rebrab”, uomo dell’anno, non fosse stato abbastanza

Nota della Redazione

Merita ricordare che i piombinesi accorsi ad ammirare lo yacht sono gli stessi che, con il loro voto, hanno permesso l’elezione di un sindaco espressione di una coalizione di tutte le destre, tradendo la lunga tradizione operaia della città

Lo zio Semme se n’é ito

Lo zio Semme se n’é ito
e da tutti è messo a dito
Tanti soldi e tanto affanno
assai grande è stato il danno.

Viva il mondo occidentale
nessun altro c’ha l’eguale
In God We Trust e dollaroni
s’è levato dai coglioni.

Esportiam la libertà
anche a chi poi non ci sta
Topolino e Coca Cola…
e tu’ ma’ l’é bucaiola

Ma se poi all’Afghano
tender vuoi ancor la mano
caro il mio Presidente
hai capito poco o niente

Il Baffo Aretino, 17-8-2021

FINE

Adesso è tutto un fiorire di commenti e analisi sulla sconfitta subita dall’occidente in Afghanistan.
Ne avessi ancora voglia e avessi le capacità e la tenacia della paziente ricerca e citazioni di fonti scriverei anch’io il mio saggetto analitico magari muovendo dal “Grande gioco” dello stranoto Peter Hopkirk. O anche dal meno noto e più recente Khyber Pass di Paddy Docherty.
Con tutto che non ne avverto la necessità.
Le cose negli ultimi trent’anni sono chiare a chi le vuol vedere.
Diritti umani, libertà, democrazia, liberazione delle donne e persino guerra al terrorismo c’entrano come i cavoli a merenda.

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2021: Fuga a New York

Il disimpegno militare americano e della coalizione in Afganistan, ha qualcosa di macabro. Assomiglia alla fuga degli USA dal Vietnam, con la gente che saliva sui tetti dei palazzi per farsi portare via dagli elicotteri.
Da qualche giorno centinaia di migliaia di afgani stanno scappando da Kabul, perché probabilmente hanno lavorato con il governo Kazai o semplicemente perché si erano adattati al minimo di “democrazia” conseguenza dell’occupazione occidentale e hanno paura del ritorno dei Talebani e delle leggi che questi vorranno applicare.

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Gino Strada il sor Matteo e i social

C’è uno su facebukke che scrive: basta con questo Gino Strada, era un delinquente che si arricchiva col traffico dei clandestini e faceva arricchire anche tutti i trafficanti, un bello stronzo!
Gli risponde una caterva di persone che gli danno del fascista leghista e chi più ne ha più ne metta.
Subito arrivano degli altri che dicono: bucaioli, non rispettate l’opinione di chi ‘un la pensa come voi. Siete totalitari e magari comunisti di merda.
Uno poi si posta con un serfie con quello scarafone che si fa chiamare sor Matteo.
Dubbio 1: ma se tiri un sasso a uno, che t’aspetti? Che ti dica bene bravo grazie tiramene un altro?
Dubbio 2: ma che t’ha fatto il sor Matteo? Possibile che non riesci a dire una parola che sia una tutta tua e devi sempre e solo ripetere a pappagallo quelle dello scarafone?
Dubbio 3: ma quella storia della croce sullo scarafone, che vuol dire? Che prima li affoghi, baci il crocifisso e poi ti confessi?
Dubbio 4: a proposito di merda, ma te cachi col culo o con la bocca?

Il Baffo Aretino, 14-8-2021

Nota del redattore

Il buon Baffo, moderato,
questa volta s’è incazzato.
Tutto ha un limite si sa,
accidenti a te e a to’ ma’!