Vertice euroatlantico a Londra
Si è tenuto a Londra il vertice di una quindicina di leader europei per affrontare il problema che la ritirata di Trump dalla guerra di Ucraina pone alla sicurezza europea.
Il timore è che la Russia possa invadere l’Europa, cosa assurda ma a quanto pare messa come postulato sul tavolo della discussione.
Quindi si è parlato di come continuare senza gli americani e tenere in vita un governo come quello di Zelensky già dato per spacciato in mondovisione dal nuovo sceriffo Donald Trump.
Il meeting ha ricalcato il modello del “Cavallo Morto”.
La Teoria del Cavallo Morto
La “Teoria del Cavallo Morto” è una metafora satirica che riflette come alcune persone, istituzioni o nazioni affrontino problemi evidenti che sono impossibili da risolvere, ma invece di accettare la realtà, si aggrappano a giustificarli.
L’idea centrale è chiara: se scopri che stai cavalcando un cavallo morto, la cosa più sensata è scendere e lasciarlo.
Tuttavia, nella pratica, spesso succede il contrario. Invece di abbandonare il cavallo morto, si prendono misure come:
• Acquista una nuova sella per il cavallo.
• Migliorare l’alimentazione del cavallo, anche se è morto.
• Cambiare il cavaliere invece di affrontare il vero problema.
• Licenziare il responsabile dei cavalli e assumere qualcuno nuovo, sperando in un risultato diverso.
• Organizzare incontri per discutere come aumentare la velocità del cavallo morto.
• Creare comitati o squadre di lavoro per analizzare il problema del cavallo morto da ogni angolazione. Questi comitati lavorano per mesi, compilano rapporti e alla fine concludono l’ovvio: il cavallo è morto.
• Giustificare gli sforzi confrontando il cavallo con altri cavalli morti simili, concludendo che il problema è stato una mancanza di allenamento.
• Proporre corsi di formazione per il cavallo, il che significa aumentare il budget.
• Ridefinire il concetto di “morto” per convincersi che il cavallo ha ancora delle possibilità.
Lezione imparata:
Questa teoria mette in evidenza come molte persone e organizzazioni preferiscano negare la realtà e sprecare tempo, risorse e sforzi in soluzioni inutili, piuttosto che accettare il problema fin dall’inizio e prendere decisioni più intelligenti ed efficaci.
Deduzione
Vedo la tempesta ma non vedo il cervello