CACCIARI & COMPARI

(Pensiero astratto e pensiero autoritario)

Tra i vari articoli che trattano delle posizioni assunte da alcuni intellettuali – in primis Cacciari e Agamben – contro la decisione del governo di imporre l’uso del green pass e surrettiziamente del vaccino, si segnala quello di Carla Benedetti apparso su Domani il 04 Gennaio. Criticando il punto di vista puramente astratto dei suddetti filosofi, la Benedetti cita molto opportunamente il pensiero filosofico di Leopardi, vasto e lungimirante in grado di abbracciare la condizione umana in tutta la sua problematica complessità e dipendenza dalle forze della natura. Il punto debole del pensiero di Cacciari & compari sarebbe dunque un eccesso di astrazione che prescinde dalla valutazione del contesto nel quale l’essere umano vive in stretto rapporto con tutto ciò che lo circonda. Condivido totalmente il punto di vista dell’autrice dell’articolo con una precisazione che può apparire banale, ma che a parer mio non lo è. Mi chiedo se non sia più opportuno parlare, anziché di pensiero astratto, di pensiero autoritario. Questa attribuzione potrebbe suonare strana, vista la loro pretesa di battersi per difendere, in nome della Costituzione, la lesa libertà dei cittadini italiani. Eppure credo si tratti proprio di un evidente caso di ottuso autoritarismo ad opera di chi si vanta di essere ultrademocratico! Nessuno è più autoritario di chi prescinde dall’esperienza concreta, di chi presume di interpretare la realtà senza tenerne conto, di chi si rifiuta di fare i conti con gli effetti devastanti di una pandemia sfuggita al controllo, per costruirsi pseudoverità a misura del proprio delirio di onnipotenza. Non credo che il pensiero astratto, in quanto tale, porti necessariamente a prescindere dalla realtà o a sottovalutarla. Per astrarre occorre attraversare la realtà scartandone il superfluo per estrarne l’essenziale. Astrazione ed estrazione sono termini abbastanza affini. Nel caso dei provvedimenti anticovid non è il pensiero astratto che può ridurne l’efficacia, ma quello autoritario e antropocentrico dei filosofi no pass come sostiene Piero Bevilacqua su Il manifesto del 06 Gennaio.
Anna Maria Guideri, 08-01-2022

L’articolo di Piero Bevilacqua sul Manifesto del 6 gennaio 2022

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