I dialoghi di Lapalisse e Cambronne
Lapalisse
In Italia c’è un grosso problema di decremento demografico. Per contrastarlo occorrerebbe una sicurezza del lavoro, aiuti alle famiglie, servizi pubblici garantiti come nidi, asili, scuole ecc. Occorrerebbe anche riconoscere i bambini nati in Italia da genitori privi della nazionalità italiana, lo ius soli; attualmente sono 800.000. Meglio ancora sarebbe riconoscere la cittadinanza a tutti i minori nati da genitori stranieri, senza costi aggiuntivi per lo Stato visto che vengono loro comunque assicurati i diritti base quali l’istruzione, la salute e l’assistenza. Occorrerebbe anche aiutare l’inserimento degli stranieri che già lavorano in Italia e sono inseriti ma privi della cittadinanza. Questo atto sarebbe un contrasto alla diffusione del lavoro nero, e quindi arrecherebbe un introito mediante la riscossione dei contributi da parte dello Stato a supporto delle pensioni. Occorrerebbe evitare la fuga dei cervelli degli italiani favorendo l’inserimento nelle strutture produttive e di alta qualificazione dei laureati e specializzati per i quali abbiamo investito del bel denaro pubblico e che poi vanno a regalare la loro conoscenza e competenza all’estero. Bisognerebbe che lo Stato attuasse misure di buon senso, razionali ed umane. Perché non lo fa e permette ai mestatori che evocano lo spettro di invasioni inesistenti e che propugnano l’annegamento in mare a scopo dimostrativo di pochi disperati che cercano scampo dall’inferno in terra, o ai maitre a puzzer che teorizzano i fantasmi di una fantomatica sostituzione etnica … perché uno stato che ha ancora una delle più belle Costituzioni del mondo permette a tutti costoro di imporre la loro visione bacata, magari con qualche saluto romano e lodi a Lui, invece di liquidarli come fascisti e razzisti di merda e ne permette la circolazione al di fuori delle patrie galere? Bisognerebbe fare, ho detto qualcosa di storto? E lei monsieur Cambronne dall’alto della sua esperienza di Brigadiere generale, cosa ne pensa?
Cambronne
Merde