2023 e vatte ‘a cuccà

Anno nuovo, cosa c’è da festeggiare?
Nasci e sei già vecchio, troppi debiti ti ha lasciato
il tuo predecessore. Fame e guerre a ripetizione,
razzismo, ingiustizie. la dittatura globale del capitale,
inquinamento, desertificazione, la crisi climatica
disastri fino alla sesta estinzione, l’ultima per noi.
Anno nuovo, perché ti si festeggia?
Nella speranza, ultima dea, che sarai migliore?
Tu certo provare ci potrai, ma ben lo sai,
che contro l’umana stupidità niente potrai.

Maokowskij 31/12/2022

QATARGATE

(dialogo fra un elettore di FI e un elettore del PD)

FI – Ma che scandalo in Europa con il Qatar per colpa della sinistra! Chi se lo sarebbe aspettato proprio dal PD che fa tanto il moralista!

PD – E chi se la sarebbe aspettata tanta indignazione morale da uno che ha sempre votato per Berlusconi?!

FI – Che c’entra Berlusconi? Siete voi i moralisti, mica noi!

PD – Infatti, voi non avete mai corso il rischio di difendere l’onestà, ma stranamente ora siete voi che vi scandalizzate! La vostra è una morale a corrente alternata, a seconda di chi delinque. Chi condanna Berlusconi è corrotto e chi condanna Panzeri è corretto. – Nella casa delle libertà si può! – diceva Corrado Guzzanti.

FI – Ma via, vuoi mettere, qui ci va di mezzo l’Europa, l’immagine dell’Italia ….

PD – O da quando in qua vi preme tanto l’Europa e l’immagine dell’Italia, con Berlusconi che ha fatto sbellicare il mondo intero?!

FI – Voi di sinistra fate tanto i santerellini e siete peggio di tutti! Berlusconi ha avuto qualche problema per via delle donne, ma per il resto è stato un grande!

PD – Sì, un grande puttaniere, corrotto, corruttore, indagato per mafia, piduista … Noto con piacere che non è stato per merito di Berlusconi che ti sei convertito alla causa della morale pubblica, ma questa folgorazione sulla via di Damasco la devi tutta allo scivolone – grave, gravissimo – di un politico della sinistra. La lunga vita che Berlusconi ha dedicato alla nobile causa della corruzione non è valsa a risvegliare la tua coscienza morale, l’amore per l’Europa e per la legalità. Potere della sinistra! Se fossi Berlusconi mi sentirei frustrato!

FI – Sfotti, sfotti, intanto siete nella m…a fino al collo!

PD – Mai quanto voi. Vi siete talmente assuefatti alla m … a che il fetore vi sembra olezzo di verbena! Un conto è la corruzione individuale, un altro è la corruzione di sistema. La sinistra non giustifica l’illegalità, la destra, sì, fa parte della sua visione politica.

FI – Ma voi predicate bene e razzolate male; non c’è coerenza.

PD – E invece voi siete perfettamente coerenti: predicate male e razzolate peggio! Certo, rispetto alla sinistra siete più credibili: evasori e delinquenti su di voi possono contare.

FI – Se Berlusconi non fosse stato perseguitato dai magistrati comunisti a quest’ora ….

PD – … sarebbe Presidente della Repubblica, ne convengo! Ma non ti scoraggiare, finché c’è mafia c’è speranza. Tutto sommato dovete essere fieri e soddisfatti. Il contagio della sinistra è la chiara dimostrazione che Berlusconi ha vinto, come corruttore non ha rivali. Per quanto a sinistra si diano da fare, non potranno mai competere con lui: con Berlusconi non c’è partita!

Anna Maria Guideri, 27/12/2022

Il bilancio 2022

Sul bilancio dello Stato
il gran ballo è cominciato
di ministri e portantini
pesci grossi e piccinini

Doloroso è assai il travaglio
qualche aumento qualche taglio
la coperta è troppo stretta
tutti cercan la mancetta.

Molto assai conta il digiuno
che ha colpito ormai ciascuno
stato sei all’opposizione
vuoto tieni il marmittone.

Il cappone è ormai vicino
già nel frigo è il pasticcino
la masnada allunga il piatto
pronta ad ogni vil baratto.

Qualche scrupolo s’avanza
per il popol cosa resta
alla fine della festa?

Or s’avverte una certa riluttanza…
ma. come già disse qualcuno:
più della pietà potè il digiuno

Il Baffo Aretino 21/12/2022

Il risveglio della Regina

La reale signorina
s’è svegliata stamattina
prima ha fatto una moina
poi alla corte stupefatta
ha tirato una ciavatta.

Quasi tutto il Gran Consiglio
avvezzo ormai a tal periglio
s’è chinato immantinente
come fan tutta la gente.

Sol un tapino miserello
testa grossa, picciol cervello
tutto intento a sé mirarsi
non riuscì proprio a scansarsi.

Io so’ Ggiorgia e so’ Regina
mica son la Governante
le cazzate che voi fate, e sono tante,
mi rovinan la mattina
prender déo poi medicina.

E se poi, caro Matteo,
attento star proprio non sai
e se buono poi non stai
alla prima che mi fai
ti licenzio e te ne vai

Il Baffo Aretino 20/12/2022

Deontologia

Giornalisti e Maitresses à penser

Sul giornalismo in particolare quello televisivo col pendant degli esperti rampichini. Sono pochi sempre gli stessi ma stronzi forte

Press-eneti e Press-tituti
tutti quanti sono venduti
chi per gola e chi per fame
d’ogni vero fanno strame
sono al soldo del padrone
contro il popolo coglione.

Ora sguscian come serpi
ora abbaian come cani
son rabbiosi contro chi
non vuol dire signorsì.

Sempre il fatto è calpestato
e talvolta anche ignorato
l’opinione è prevalente
la ragion non conta niente

In TV fan versi strani
con gli occhi e con le mani
assai duro è il lor lavoro
assai poco il lor decoro

furbi colti o stupidoni
sempre son dei gran cialtroni
libertà van proclamando
sol cazzate van sparando.

Del buon Orwell dalla tomba
un gran grido ora rimbomba
“Il Gran Fratello è ver che c’è
proprio come proclamato
è la globale dittatura

del libero mercato”

Se il mestier vuoi esercitare
due principi déi rispettare
* non è vero quel ch’è vero
sol è ver quello che appare
* ed il ver è pertinenza
del padron, fai riverenza

Il Baffo Aretino, 13/12/2022

MOTTI DA LEGARE 17

1 – C’è da ammirare il fascismo perché ce la mette proprio tutta per non farsi dimenticare!
2 – Meloni: Come fo a dare la caccia agli evasori fiscali se mi hanno votato? Mi darei le martellate sui coglioni! Meglio dare le martellate ai coglioni che le tasse le pagano!
3 – Meloni non subisce il maschilismo … No, però lo fa subire!
4 – Per gli ultimi della terra vivere è una colpa e morire è una liberazione … per chi resta!
5 – Flat tax e non solo. Equo vuol dire giusto; uguale vuol dire indifferenziato … a volte anche indifferente.
6 – Il numero dei canali televisivi è inversamente proporzionale al numero dei programmi che vale la pena di vedere.
7 – Elogio dell’imperfezione. E’ più facile che esista una dittatura perfetta che una democrazia perfetta.
8 – Fanatismo. Se i fanatici amassero davvero le proprie idee, non si darebbero tanto da fare per farle fallire.
9 – PD e M5S: marciare divisi per non colpire gli uniti!
10 –Politichese: non si cerca altro che di essere fraintesi!
11 – Nessuna equidistanza. Si può essere super partes riguardo ai partiti ed essere molto di parte riguardo alle idee
12 – Nel nuovo Ministero dell’Istruzione e del Merito , il governo del merito non può vantare alcun merito.
13 – Legge di Bilancio del governo Meloni: ai poveri? A nessuno il suo!
14 – Destra: concepire il potere come forza contro qualcuno anziché contro qualcosa.
15 – Le correnti dentro il PD: eppur si muove!
16 – Perché i partiti della sinistra non riescono ad unirsi? Perché le idee simili uniscono, ma le ambizioni simili dividono!
17 – Paradossi. Chi sono gli avversari dei sovranisti per la redistribuzione dei migranti? I sovranisti!
18 – Razzismo. L’altro prima di essere umano è un diverso? No, proprio perché è diverso non è umano.
19 – Pubblicità: stalking per gli acquisti.
20 – Problemi di ciclo. Migranti: è difficile avere un flusso regolare.
21 – PD 1: vincere per perdersi o perdere per ritrovarsi?
PD 2: vincere per perdersi o perdere per perdersi? La seconda che hai detto!
22 – Bisogna andare oltre il PD… ma bisogna che ci sia il Pd!
23 – Tutti contro il PD. Non sparate sulla croce rosa! E non ci sono errori di ortografia!
24 – Meloni ai migranti: botte da Orban!
25 – Europa, accoglienza e condivisione : Bisogna accogliere i migranti …affinché possano condividere con noi le idee … sull’immigrazione!
26 – Presente storico. Il fascismo non può tornare com’era … infatti è tornato com’è.
27 – Questione di merito. Ce lo siamo meritato il governo della destra!
28 – Sempre meno B. L’irresistibile discesa di Silvio BURLESCONI.
29 – Puoi cambiar nome e vestito, dici Giorgia, ma è Benito!

Anna Maria Guideri, 04-12-2022

Un gesto indelebile

Gino Benvenuti

un racconto su temi attuali contenuto in Anni cruciali di Gino Benvenuti ed. Punto Rosso, 2021

Un Gesto Indelebile


Circa dieci giorni prima della data di inizio delle Olimpiadi di Città del Messico 1968, che si dimostrarono le più discusse della storia, avvenne un massacro perpetrato dalle forze dell’ordine e militari su comando del governo. Nei mesi precedenti si erano creati momenti di tensioni per le richieste degli studenti che chiedevano impegni precisi nell’ambito delle riforme economico-sociali per la lotta alla povertà, all’analfabetismo ontestando l’uso politico delle olimpiadi stesse. Il 2 Ottobre una decina di migliaia di studenti indissero una manifestazione di protesta, per denunciare il clima repressivo, che aveva portato anche all’occupazione militare dell’Università statale a seguito degli scontri iniziati nella zona di Piazza delle tre Culture.
L’intento dei manifestanti fu pacifico, in quanto uno dei leader del movimento studentesco, nel suo intervento, dichiarò la volontà di non attaccare nessuno e propose uno sciopero della fame fino alla fine delle Olimpiadi.
A questo chiaro intendimento pacifista, la polizia ed i militari, sotto il comando del ministro degli interni, risposero con l’invio di carri armati, mezzi blindati chiudendo di fatto le vie d’accesso alla piazza e successivamente iniziarono a sparare all’impazzata sulla folla con le jeep munite di mitragliatrici, ed anche dagli elicotteri come attestò il ferimento della giornalista Fallaci inviata speciale di un rotocalco italiano, che seguiva l’evolversi della situazione da un terrazzo; fu una carneficina nella quale circa 200/300 studenti vennero uccisi e diverse centinaia rimasero feriti.
L’impatto che ebbe nel mondo, questo evento nefasto, fu enorme e si sovrappose alle polemiche già in atto da diversi mesi visto che il Movimento per i diritti civili, costituito da atleti neri per chiedere uguaglianza anche dentro lo sport, aveva avanzato delle richieste precise. Le polemiche si fecero roventi anche perché qualsiasi tentativo di un incontro, per parlare di una questione importantissima, come i diritti civili, non venne nemmeno preso in considerazione.
Le Olimpiadi potevano rischiare di vedere decimata la presenza di atleti di colore ed il boicottaggio sembrò essere un rischio concreto quando le richieste fatte dal movimento non vennero accolte; anzi il fatto grave, che si aggiunse alla terribile strage, fu il disinteresse del Cio, il Comitato olimpico internazionale, il cui presidente Avery Brundage si limitò ad assicurare che le Olimpiadi sono “una vera oasi in un mondo tormentato, e si svolgeranno regolarmente”.
Cosa chiedevano gli atleti di colore? Di avere in patria gli stessi diritti degli atleti bianchi ed a favore di ciò si era espresso Martin Luther King. Tra le richieste vi fu anche quella di restituire al pugile nero Muhammad Ali il titolo di campione dei pesi massimi annullato dopo il suo rifiuto di combattere in Vietnam e questo suo gesto contribuì a sostenere la causa degli atleti di colore.
Conclusa la finale dei 200 metri, che io vidi in differita, i due atleti di colore, Tommie Smith e John Carlos, si avviarono verso il podio per la premiazione insieme al velocista australiano arrivato secondo verso il podio. A me aveva colpito il fatto che i due atleti statunitensi avessero le scarpe in mano dietro la schiena e camminassero scalzi, ma soprattutto mi sembrò inspiegabile come il volto di Smith non fosse sorridente, nonostante avesse vinto la competizione più prestigiosa al mondo, abilendo il record del mondo, e si avviasse contrito alla premiazione.
Nel momento che iniziò l’inno degli Stati Uniti i due atleti di colore
abbassarono la testa, ed alzarono il pugno fasciato con un guanto nero (simbolo delle Pantere nere for Self Defense) in uno stadio ammutolito dopo le prime note. Colsi immediatamente il senso di questo gesto, però quando rividi successivamente le immagini, tenendo conto dei suggerimenti fatti dai commentatori sportivi, capii anche i riferimenti simbolici di spessore che essi avevano suggerito.

La testa bassa e scalzi richiamavano la povertà degli afroamericani.
Carlos indossò una collanina di pietre, come quelle con cui venivano
linciati i neri in America e si era avviato con la tuta aperta in violazione
del protocollo, che chiedeva espressamente di tenerla chiusa, in onore degli operai americani. Sul petto di tutti e tre gli atleti spiccava una spilla rappresentante gli atleti seriamente impegnati nella lotta contro la discriminazione razziale.

Le immagini di questa protesta fecero il giro del mondo e le conseguenze
di questo gesto eroico, che condensò in pochi attimi una ribellione ad una condizione di discriminazione, trasmesso a centinaia di milioni di persone, sortì l’effetto sperato rimanendo scolpito anche emotivamente nelle loro menti. Tutti e tre gli atleti premiati vennero immediatamente espulsi dal villaggio olimpico insieme ad altri, che condividevano gli ideali di questa lotta.
Tornati in patria, i due velocisti furono addirittura minacciati di morte e le persecuzioni riguardarono anche i loro familiari che vennero licenziati e subirono vessazioni in continuazione rendendo loro difficilissima la vita. Stessa situazione riguardò l’atleta australiano, che condivise le stesse richieste dei colleghi, a cui fu inibito di partecipare a manifestazioni sportive nonostante fosse in patria il migliore atleta della sua specialità; infatti fu escluso alle successive olimpiadi Monaco di Baviera. Tommie Smith come ebbi a leggere su un rotocalco alcuni mesi dopo ebbe a dire “In pista sono Tommie Smith, il più veloce del mondo. Ma una volta fuori torno ad essere solo un altro sporco nero”.
Invece a John Carlos, a cui piaceva cimentarsi nel nuoto, suo padre fu costretto a spiegargli il motivo per cui non poteva mandarlo in piscina dicendogli che “i neri non possono frequentare le piscine in cui si allenano i bianchi” tarpando il desiderio del figlio di diventare un grande nuotatore.
Tramite una competizione sportiva di alto livello, trasmessa per la prima volta in mondo-visione, una folla sterminata di persone ebbe modo di vedere quel gesto epocale e di riflettere dimostrando che, come ebbe a dire Mandela moltissimi anni dopo, “lo sport può creare speranza dove prima c’era solo disperazione. È più potente dei governi per abbattere le barriere del razzismo. Lo sport è capace di cambiare il mondo” .

Gino Benvenuti

MOTTI DA LEGARE 16

1 – Il PD ha perso perché ha governato con le idee degli altri … Sì, con quelle di Renzi!
2 – Il PD è come la democrazia secondo Churchill: è il partito peggiore salvo tutti gli altri.
3 – Agenda Draghi: Come l’araba fenice/che vi sia ciascun lo dice/dove sia nessun lo sa.
4 – Politica italiana: polvere di stallo.
5 – Chi ha votato la Meloni ha seguito la corrente … e ha provocato un corto circuito!
6 – Chi è più puttana chi vende il bene pubblico per fare il proprio interesse privato o chi vende il proprio bene privato senza danneggiare il bene pubblico? A voi il compito di individuare i soggetti.
7 – Offendere, in generale, è politicamente scorretto, ma dire la verità su Meloni, Salvini, La Russa e Fontana … è politicamente PERFETTO!
8 –Meloni ai nomadi: Se sei nomade devi nomadare … E se sei fascista non puoi fare altro che fascistare!
9 – Amare riflessioni. La destra conosce bene se stessa e anche la gente. Non la vuole cambiare perché vuole sfruttarne le debolezze a proprio vantaggio. La sinistra invece, non conosce bene se stessa né la gente, ma pretende di cambiarla e di farsi votare …
10 – Se volete che il male trionfi fatene tanto, ma tanto, così la gente non ci farà più caso.
11 – Prima di rispondere a chi vi chiede cosa ne pensi? Chiedetevi se siete capaci di pensare.
12 – La Meloni ha vinto. Mai le donne hanno vinto così bene e così … male!
13 – Meloni: Ve lo do io il femminismo!
14 – Corsi e ricorsi: le marce. 27 Ottobre i922 , prima marcia su Roma. 25 Settembre 2022, seconda marcia su Roma.
15 – La massificazione del sapere non è altro che la massificazione dell’ignoranza.
16 – Non esiste la sinistra; esistono i sinistri.
17 – Molti criticano il PD non perché gli dispiace che sia stato sconfitto, ma perché hanno fatto di tutto perché ciò avvenisse.
18 – C’è una sinistra governativa che per governare perde se stessa e c’è una sinistra antigovernativa che per non governare lascia che governi la destra.
19 – PD: Andremo a fondare la nuova sinistra! Affondare?
20 – Letta : il caposbanda del PD.
21 . Visto il livello medio-basso dell’elettorato italiano, per vincere bisogna puntare al peggio: puntare al peggio è meglio!
22 – Pur di avere ragione, diversi preferiscono che le cose vadano male piuttosto che dover ammettere di avere sbagliato le previsioni.
23 –Se il centro-sinistra si univa, vinceva … Se c’era!
24 – I mali della sinistra: responsabili con poca identità; irresponsabili con troppa identità.
25 – Destra al potere, prospettive. Passare dal diritto di voto al diritto di veto (del potere)?
26 – Meloni: Noi crediamo nel merito … E La Russa, allora?

Anna Maria Guideri, 30-10-2022

Santo missile benedetto

Ucraina. Mentre il G20 sembra stia dando segnali di assestamento nei rapporti Usa Urss Cina, e che in agenda ci sia un accordo per il cessate il fuoco, scoppia l’incidente dei resti di un missile che cadono su una casa colonica polacca nei pressi del confine ucraino. Immediate dichiarazioni di Zelenski e di quelle del polacco che attribuisce la colpa alla Russia. In pratica si invoca un altro incidente del Golfo del Tonchino (quello che portò alla Guerra americana del Vietnam) per forzare l’intervento militare Nato-Euro-Americano (in ordine inverso) contro la Russia. Il sogno avverato di tanti, non tantissimi, purtroppo troppi, sciagurati in pantofole ed elmetto di casa nostra ed incubo per tutti gli altri.

Cautela americana: Biden mostra insofferenza alle pretese del pupo che si crede puparo, poi teme Trump che minaccia di ripresentarsi alle elezioni del 2024 in veste di colui che non ha fatto nessuna guerra e che mai la farà. Si parla di un complotto ucraino polacco. Al di là del fatto in sé, appare chiara la posizione antirussa dei paesi ex Patto sovietico. Comprensibile, stante il loro status di stati ex vassalli di una Russia dispotica (non comunismo non dittatura del proletariato ma dittatura di un partito burocratico autoreferenziale) che vedono nella nuova Russia un modello autoritario senza alcuna giustificazione ideale da combattere come paese ma da imitare come modello: un autocrate nazionalista russo da contrastare con autocrati nazionalisti e populismi vari locali. Il pericolo di una escalation fino al passo fatale della Bomba, reso più pressante con l’incidente del missile, sembrerebbe suggerire una svolta nella politica americana. Dopotutto la guerra Ucraina ha certamente ottenuto la  realizzazione di importanti obiettivi americani: la disgregazione dell’Europa (evidente contrapposizione tra paesi ex Patto di Varsavia col resto: sconfitta dell’Euro, dipendenza economica agli Usa, bilancia dei pagamenti dei principali paesi esportatori -Germania e Italia- da ottimo positivo fino al 2021 a rosso attuale e rosso cupo per 2023), interruzione di parte della via della seta, messa in angolo della Russia in particolare nei processi di integrazione con l’Europa… Quindi gli americani si possono ben accontentare degli ottimo risultati ottenuti  e passare all’incasso evitando di tirare troppo una corda che potrebbe spezzarsi (anche dopo gli incontri vis -a- vis intercorsi in occasione del G20 -che l’ex comico ed ora attore tragico Zelenski continua a chiamare G19-, tanto per irritare l’orso).

C’è anche la possibilità che questo incidente possa creare le condizioni per un riassestamento europeo in chiave di maggior autonomia rispetto agli Usa. Scholz non sembra disposto a farsi smantellare l’industria e la potenza economica tedesca e tenta accordi in autonomia con Russia e Cina; l’Italia da più di un secolo ha una economia complementare a quella tedesca e nonostante le grida di fedeltà alle stelle ed alle strisce dei grand commis di complemento, Draghi in testa, alla resa dei conti non avrà altra alternativa che bere il calice tedesco o affogare nella palude americana.  Qualunque sia la maschera del governo in carica. 

Che questi missili siano un segno della Provvidenza invocata dal Santo Padre?  Forse sarà il caso di promuovere a martiri le povere vittime del missile, trasformare la colonica in santuario a forma di missile ed attivare un lucroso business turistico-religioso sul modello di quelli di Medjugorje di Lourdes e di Santiago di Compostela. 

In casa nostra questa storia servirà almeno a separare definitivamente il grano dal loglio: tra chi preferisce la pace senza se e senza ma e chi preferisce la guerra sempre e comunque.

Gian Luigi Betti 16 novembre 2022

Ma perché parli di Draghi se c’è la Meloni !

Ricevo su Facebook questa interessante osservazione da Patrizia Mondini

Rispondo

Draghi è stato il primo a sposare senza esitazioni la causa atlantico americana, seguito da Letta ecc. Draghi è personaggio competente e gode della fiducia dei mercati e potentati internazionali. Le sue decisioni sono di quelle che contano e contribuiscono al tessuto delle relazioni politiche ed economiche a livello internazionale. Draghi fa parte della élite manageriale che fa girare il mondo. La Meloni … se va bene fa quello che gli dicono di fare, se non capisce bene, glielo fanno fare, se insiste la cambiano.