un racconto tratto da:
Nero Bizzarro : Racconti / Gino Benvenuti. Il punto rosso, 2022
Nella città di Futurlandia, e già questo nome è indicativo, il sindaco aveva chiamato a raccolta i propri cittadini nella piazza principale del paese per spiegare un atto importante del consiglio. Questa modalità fu decisa dalla maggioranza per dare un segnale di vicinanza e doverosa trasparenza a tutta la cittadinanza. Vi erano state delle polemiche per il ritardo con cui non era stato approntato il bilancio consuntivo che per legge, doveva essere redatto ed approvato entro il 30 Aprile di ogni anno.
Invece il pensionato settantenne che ha aspettato 12 mesi una risonanza magnetica mentre il cancro andava in metastasi ha perso! Queste metafore belliche mi fanno vomitare. Ho una certezza però: alla fine la sconfitta arriva per tutti. ‘A livella…
Sandra Vegni da Facebook
con una foto anche questa presa da Facebook
Tutti i partiti e gli schieramenti politici (nessuno escluso) che si sono avvicendati negli ultimi 30 anni hanno avuto ben fermo un obiettivo: apparire più che essere. Perché investire risorse in difesa del territorio o nel ricondizionamento degli edifici scolastici? Chi si accorgerà mai che un argine NON è crollato, un territorio NON si è allagato, una scuola NON è crollata? Quanto può rendere il NON accaduto in termini di voti e di risultati elettorali? NON si vede, quindi niente. Vuoi mettere il ponte sullo stretto, anche se non si fa per colpa delle opposizioni (fluttuanti ma un’opposizione si trova sempre), la cementificazione delle montagne per favorire un Olimpiade, costose e inutili costruzioni per eventi di risonanza mondiale? Roba che si vede, testimonia il ‘fare’ del governo di turno, produce voti. Questo conta. Inondazioni, crolli, terremoti? Ci si pensa sul momento, ministri che corrono, presidenti che benedicono, l’importante è farsi vedere. Se non sei visibile non esisti e non produci rendite politiche. Amen. Come la chiusura delle preghiere sui morti, le lacrime di coccodrillo, le medaglie sul petto dei superstiti. Che schifo. Che immenso, profondo, vomitevole schifo. Poi si mandano le frecce tricolori e tutti battono le mani. E gli amministratori politici tutti tronfi in prima fila a colori alterni. Apparire. All’essere ci penserà qualcun altro. L’importante è capitalizzare.