Einstein l’ottimista

Il monito di Albert Einstein nel pieno della guerra fredda, quando il mondo viveva l’incubo dell’olocausto nucleare fu: “la quarta guerra mondiale si farà con pietre e bastoni”. Oggi riflette su questo concetto Gianfranco Apuzzo

I libri che non ci saranno di Gianfranco Apuzzo
su Sinistrainrete

I libri di storia che non ci saranno daranno la colpa a Vladimir Putin. Non scriveranno che molti paesi europei per prima l’Italia ha violato l’articolo 11 della sua costituzione. Non scriveranno che chiunque abbia tentato azioni diplomatiche per porre fine alla guerra in Ucraina è stato accusato del contrario. Non scriveranno neanche dei 10 km di bambini morti in Palestina. I libri di storia non spiegheranno che l’Ucraina doveva rimanere un paese neutrale, per garantire alla ex Unione Sovietica e poi alla Russia una zona franca. Non potranno argomentare sul fatto che il popolo era alla mercé di folli eugenisti, di orripilanti figure che facevano del transumanesimo la loro gloria, di ricchi talmente ricchi da essere annoiati anche dalla loro ricchezza, e quindi per sentirsi vivi dovevano porre fine alla vita degli altri, di quelli che loro stessi definivano i vuoti a perdere, i dormienti. I libri di storia non scriveranno che la causa dello scoppio della terza guerra mondiale era stata una guerra fortemente e stupidamente voluta dalla NATO. Non potranno scrivere che la NATO era una organizzazione nata per fabbricare guerre in nome della santa economia. Ciò che interessava non era più la ricchezza ma il potere. Il sentirsi dei creatori onnipotenti dei simil Dei.

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usati

di Corrado Cirio su facebook

La svolta si avvicina. Il prezzo che l’occidente americano sta pagando all’arroganza di comandare il mondo da soli inizia ad apparire evidente.
Cina in campo senza esitazioni, arabi che non si fidano più delle banche e delle promesse americane, (e vorrei vedere, dopo che questi sequestrano i fondi affidati a loro, che siano dello stato afgano o di singoli ricconi, fregandosene di ogni regola e dunque seminando incertezza), crisi interna agli Usa sia finanziaria che politica.
Il boomerang delle sanzioni sta tornando a casa. I Russi stanno vincendo sul campo. Gli Ucraini (o meglio Zelinsky e i suoi) chiedono armi, armi armi e non hanno più carne da cannone cui affidarle, tra un po’ daranno i fucili agli adolescenti. L’Europa ha pagato il prezzo politico più alto, ma i paesi più strutturati non rimarranno per sempre a guardarsi sfottere e fottere dagli Usa.
Il mondo sta cambiando rapidamente, molto più rapidamente di quanto prevedevano gli apprendisti stregoni del partito democratico USA, nel preparare l’accerchiamento e depotenziamento della Russia e la deindustrializzazione dell’Europa, contando di fare tutto ciò per affrontare con calma a tempo debito una Cina isolata.
E si divertano pure con i mandati di arresto a Putin, questi irresponsabili imbecilli.
Purtroppo il crollo degli imperi fa sempre un gran botto.

Corrado Cirio 20/03/2023

BIDEN IL TERRORISTA

di Omero Fontana da Facebook

Biden ha inserito Cuba fra i Paesi terroristi

È come se i lupo accusasse l’ agnello di ferocia.
Lui e il suo Paese spargono a piene mani sanzioni, aggressioni, guerre, distruzioni, morti in tutto il mondo ed ha il coraggio e la sfacciataggine di accusare una Nazione pacifica che a differenza loro, porta solidarietà in tanti Paesi del mondo.
Se non fosse per la cieca sottomissione dei Paesi europei, provincia dell’Impero, quello e il suo Paese sarebbero emarginati nella Comunità internazionale, che non è quella che loro considerano, cioè loro stessi, ma quella rappresentata all’Onu. Che guarda caso ha votato quasi all’ unanimità la solidarietà con Cuba contro le sanzioni di quei terroristi.
E quello sarebbe il ” Democratico” di sinistra

Omero Fontana 3 marzo 2023


Abbasso Ursula von der Leyen

da Facebook by Alessandro Orsini

A un anno dalla guerra, il grosso è fatto. La maggioranza assoluta degli italiani è contraria all’invio delle armi perché ha capito che l’intento del blocco occidentale è di trasformare l’Ucraina in una nuova Siria utilizzando un intero popolo come carne da macello per far avanzare la Nato ai confini con la Russia ed estendere il territorio degli Stati Uniti in Europa. Senza basi all’estero, gli Stati Uniti sarebbero un Paese isolato tra due oceani: loro punto di forza (è difficile sbarcare sul territorio americano) e di debolezza (è difficile per gli americani sbarcare sui territori altrui). Ora si tratta di lavorare per ricompattare il movimento pacifista in Italia e rendere sempre più evidente la totale illegittimità in cui operano le nostre istituzioni e la mancanza di consenso democratico su cui basano le loro politiche disumane in favore dello scoppio delle guerre nel mondo e del loro sostentamento dall’esterno. Abbasso Ursula von der Leyen, traditrice dei valori dell’Unione Europea. Nessuna Siria nel cuore d’Europa. Avanzi l’Italia, avanzi la pace.
Alessandro Orsini

Americana 2

Qualche aggiornamento dalla stampa

Fabrizio Tonello, Il Manifesto, 27.10.2021

Tutti gli uomini di Trump. Le menti del tentato golpe

Stati uniti. Bannon, avvocati, deputati del Gop sono dietro il piano per sabotare l’elezione di Biden

Guido Moltedo, Il Manifesto, 24.10.2021

Biden in difficoltà, e Trump si riprende la scena

Stati Uniti. Il 2 novembre ci sarà un test, piccolo ma significativo, per misurare la forza attuale di Trump e della sua capacità di leadership e di traino del Partito repubblicano. E sarà un assaggio

Giuseppe Sarcina, Corriere della Sera,· 23 ott 2021

«L’America difenderà Taiwan militarmente»
La sfida di Biden, l’ira di Pechino

Ma il presidente Usa assicura: «Non vogliamo la Guerra fredda»

Giuseppe Sarcina, Corriere della Sera 23 ott 2021

Taiwan e i pericoli non visti

L’uscita, netta, di Joe Biden su Taiwan ha suscitato la dura reazione di Pechino, ma ha anche spiazzato la politica americana e la comunità internazionale. Giovedì sera il presidente ha partecipato a un incontro con il pubblico organizzato dalla Cnn a Baltimora. Il tema principale era la manovra economica, in difficoltà al Congresso. Ma è bastata la domanda posta da uno studente del Connecticut per dettare i titoli di apertura dei media americani. «Presidente che cosa farà se la Cina dovesse attaccare Taiwan? Ordinerebbe un’azione militare?» Biden ha risposto due volte «sì», spiegando: «Abbiamo assunto un sacro impegno per difendere Taiwan».

Daniele Raineri, Il Foglio Quotidiano,·23 ott 2021

Il piano Eastman

Oggi l’inventore del golpe al Congresso si pente, “una follia!”, ma la marea Trumpiana sale

Guido Caldiron, Il Manifesto, 17.10.2021

Come sopravvivere al sogno americano

Intervista. Un incontro con la giornalista Jessica Bruder, oggi ospite al Salone del libro di Torino per discutere di «Nomadland» (edito da Clichy). Dalla sua inchiesta, con cui ha dato voce a chi lotta per l’esistenza in un paese divenuto avaro di certezze, è nato il film vincitore dell’Oscar. «Dal modo in cui chi vive in camper e roulotte si sostiene in assenza di un vero welfare, ho imparato il valore della solidarietà e dignità»

Nomadland : un racconto d’inchiesta / Jessica Bruder ; lettura di Enzo Bianchi
Feltre : Centro internazionale del libro parlato, 2021
Registrazione sonora non musicale – Monografia [IT\ICCU\MOD\1727796]
http://id.sbn.it/bid/MOD1727796

Bruder, Jessica
Nomadland : un racconto d’inchiesta / Jessica Bruder ; traduzione di Giada Diano
Firenze : Clichy, 2020
Testo – Monografia [IT\ICCU\UBO\4466651]
http://id.sbn.it/bid/UBO4466651

Fabrizio Tonello, Il Manifesto 16.10.2021

Salari in stagnazione da 50 anni, negli Usa
non resta che licenziarsi

Terremoti economici. Scioperi a macchia di leopardo in tutti i settori e una valanga di dimissioni volontarie, ben 4,3 milioni lo scorso agosto. È crisi dell’impiego e delle assunzioni negli Stati uniti. «Nessuno lo chiama sciopero generale – dice l’economista Robert Reich – ma pur non essendo organizzato è in realtà collegato agli scioperi organizzati che scoppiano in tutto il paese: troupe televisive e cinematografiche di Hollywood, lavoratori della John Deere, minatori di carbone dell’Alabama, lavoratori della Nabisco, lavoratori della Kellogg, infermieri in California, operatori sanitari a Buffalo…

Americana

Make Great America Again Again?

La politica di Biden e il ruolo della sinistra
Gaetano Lamanna, 12.10.2021 Il Manifesto

“Usa. Con la pandemia, la crisi ambientale e la disfatta afghana è cresciuta nel mondo la consapevolezza dell’insufficienza e della inadeguatezza delle ricette neoliberiste”

La collocazione del Partito Repubblicano all’estrema destra liberista e illiberale e i tentativi dei democratici di contrapporre il social liberalism.

FASCISMO IN AMERICA
Robert Kagan, 11 ott 2021 Il Foglio Quotidiano

E’ la sfida posta da Trump e dai suoi sostenitori. I liberal e i democratici dovrebbe distinguerla nella loro battaglia contro le politiche dei repubblicani. A poco servono le salvaguardie dei Fondatori

Crisi politica e istituzionale alle porte negli Stati Uniti. Donald Trump sarà il candidato repubblicano alle presidenziali del 2024 e si sta preparando per assicurarsi la vittoria con qualsiasi mezzo. Anatomia di una deriva antidemocratica, con qualche idea per porvi argine.