Caterina e l’8 marzo

Appari di marzo,
hai le sembianze di uccello notturno.
Mi dici,
hai visto ho due corde attaccate alle ali,
se le afferri puoi volare, se le afferri.
Saltello, corro, rimbalzo,
sposto lo sguardo a terra,
ecco ci sono i fili d’erba di marzo, ci sono.
Due volte
ho provato,
due volte ti giuro
ho provato a volare

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