Civiltà armate

pensierini oziosi di un ozioso

SI COMINCIA BENE

Unione Europea. Il programma presentato dalla presidente Ursula von der Leyen chiede ai paesi membri un aumento di spesa per la difesa. La motivazione è che senza difesa adeguata non c’è autonomia.
Due modestissime osservazioni:
1- non basta aumentare la spesa per la difesa per garantire l’autonomia. La maggior parte delle commesse militari sono orientate dalla Nato e consistono in tecnologia americana. Maggiore spesa quindi aumenta la dipendenza dagli Stati Uniti. Altro che autonomia europea;
2- La necessità di aumentare la spesa dei paesi europei viene motivata dalla guerra in corso Russia-Ucraina. Si porta il dato che la Russia investe per la difesa il 32,5 % del Pil per un totale di 145 miliardi dollari e quindi bisogna aumentare la nostra percentuale che deve essere portata oltre il 2% del Pil di ciascun paese membro. Se guardiamo i numeri in assoluto noi vediamo invece che la somma della spesa dei soli principali paesi europei assomma a ben 279 miliardi, 134 più della spesa della Russia, quasi il doppio. Logica vorrebbe, non spendere di più ma spendere meglio. Ma ovviamente la guerra è un pretesto per fare business.

TABELLA 1 – spesa per la difesa in percentuale sul Pil e valori assoluti in miliardi di dollari: Russia, Unione Europea e Stati Uniti

SOGGETTI% PILTOT
Russia32,5145
Unione Europea279
Stati Uniti3,5850

TABELLA 2- Spesa per la difesa dei principali paesi UE

PAESI% PILTOT
Regno Unito2,2397,68
Germania1,3982,11
Francia1,9464,27
Italia1,6834,46
Polonia2,3834,98

Ma siamo in pieno scontro di civiltà, dice qualcuno. Può essere, ma non capisco come si possa definire civile chi punta tutto sulla guerra, Usa in testa e europei in coda.

Gian Luigi Betti

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