Fasci di merda

Ho cercato un titolo meno crudo ma non ci sono riuscito

Commento redazionale

La seconda carica dello Stato, il Presidente del Senato Ignazio La Russa che colleziona in casa il busto di Mussolini ed altri cimeli del fascismo e fa il saluto al grido di “presente” (per rispetto del camerata defunto), Ministri che imperversano contro i poveri, i profughi … contro tutti … Se una squadraccia insiste… di chi sarà la colpa?

La lettera dell’ANPI

Alla cortese attenzione del Questore di Firenze, dott. Maurizio Auriemma.
Per conoscenza al Sindaco di Firenze e della città metropolitana, dott. Dario Nardella.
Salve,
nei giorni appena trascorsi, con preoccupante coincidenza di tempi, sono avvenuti atti vandalici contro luoghi e simboli della lotta di Liberazione, sul territorio della nostra città metropolitana.
A Valibona, in comune di Calenzano, ignoti hanno imbrattato con vernice il fienile del borgo. Si tratta di un luogo di particolare rilevanza storica, perché ha visto svolgersi la prima battaglia aperta fra partigiani e militi della RSI. Oggi ospita una foresteria ed un museo dedicato a quell’episodio ed è meta ogni anno di sentite celebrazioni.
Le scritte sono esplicitamente apologetiche del fascismo.
A Firenze, nel giardino adiacente al Torrino di Santa Rosa, è stata distrutta la lapide di intitolazione del giardino stesso, dedicata a “Potente”, ovvero il comandante partigiano Aligi Barducci, il più importante fra gli attori della Liberazione della nostra città.
La lapide è stata letteralmente frantumata e non è stato possibile neppure recuperarne tutti i pezzi.
Alleghiamo foto dei due fatti.
Signor Questore, vogliamo con questo rappresentarle la preoccupazione per eventi che avvengono ad un mese di distanza dall’inizio delle celebrazioni per la Liberazione di Firenze e a due mesi dall’ottantesimo dell’inizio della lotta resistenziale. Auspichiamo che, con la collaborazione di tutti gli organismi dello Stato, il clima possa essere sereno e di normalità democratica.
Nel ringraziarla le porgiamo i nostri saluti,

Vania Bagni, presidente Comitato provinciale ANPI Firenze

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3 pensieri riguardo “Fasci di merda”

  1. Non voltiamo la testa, non sono ragazzate ma atti gravissimi ‘autorizzati’ dal vento governativo.
    Non dobbiamo assolutamente restare indifferenti, Gramsci, moderno oggi come non mai, ce lo ha insegnato.

  2. Purtroppo credo che il fascismo in Italia non sia mai morto e che la sua sconfitta ci sia stata principalmente per l’intervento alleato anche se tanto dobbiamo ai molti che o hanno donato la loro vita o l’hanno rischiata per tutti noi. Appena sconfitto il fascismo gli USA hanno immediatamente arruolato i fascisti superstiti (ben pochi furono uccisi) in funzione anticomunista e antisocialista. Tant’è che ben poco tempo dopo la liberazione fu creato l’MSI. E in gran parte di tutti i partiti di centro si parlava del fascismo in modo molto indulgente. Ex fascisti c’erano un po’ dappertutto già nel dopoguerra e nella seconda repubblica nella Lega, Forza Italia e Alleanza nazionale si trovavano benissimo e comunque facevano parte integrante del loro elettorato. Il tradimento della costituzione iniziò a partire dagli anni cinquanta. La Lega di Salvini e Fratelli d’Italia sono chiaramente partiti che si sentono gli eredi del ventennio. Di cosa ci meravigliamo?

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