Le civiltà sono mortali, le civiltà muoiono come gli uomini, ma non muoiono alla maniera degli uomini. In esse la decomposizione precede la loro morte, mentre in noi segue la storia. Georges Bernanos
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Sintesi di NotebookML
La fonte esplora la preoccupante connessione tra l’intelligenza artificiale (IA), la guerra moderna e la crescente disumanizzazione della società. L’autore sostiene che l’IA, lungi dall’essere neutrale, incarna e amplifica una dimensione “psicopatica” nella società, evidente nella sua capacità di prendere decisioni di vita o di morte in guerra e nella sorveglianza pervasiva nella vita civile. Attraverso l’esempio estremo del conflitto israelo-palestinese, la fonte mostra come l’IA venga utilizzata per giustificare l’uccisione extragiudiziale e la violenza indiscriminata, trasformando i campi di battaglia in “videogiochi” dove la vita umana ha perso ogni valore. L’autore avverte che questa deriva tecno-totalitaria, alimentata da interessi economici e dalla propaganda, non si limita alla guerra, ma si sta estendendo a tutti gli ambiti della società, prefigurando un futuro in cui gli algoritmi, privi di coscienza e di empatia, decideranno il destino degli individui. In definitiva, la fonte ci spinge a riflettere criticamente sull’escalation dell’IA e sulle sue implicazioni etiche, invitandoci a resistere alla disumanizzazione dilagante e a difendere la vita in tutte le sue forme.
KW
Guerra robotica, Intelligenza artificiale, Brutalismo politico, Iperrealtà psicotica, Disumanizzazione,
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Sintesi by NotebookLM dell’articolo di Stefano Isola su la Fionda e ripreso poi da Sinistrainrete del 09 luglio 2024.