IL GATTO IN UN APPARTAMENTO VUOTO Anna Maria Guideri ci propone questa bella poesia di Wislawa Szymborska – premio Nobel per la Letteratura 1996 Morire – questo a un gatto non si fa.Perché cosa può fare il gattoin un appartamento vuoto?Arrampicarsi sulle pareti.Strofinarsi sui mobili.Qui niente sembra cambiato,eppure tutto è mutato.Niente sembra spostato,eppure tutto è fuori posto.E la sera la lampada non brilla più.Si sentono passi sulle scale,ma non sono quelli.Anche la mano che mette il pesce nel piattinonon è quella di prima.Qualcosa qui non cominciaalla solita ora.Qualcosa qui non accadecome dovrebbe.Qui c’era qualcuno, c’era,poi d’un tratto è scomparsoe si ostina a non esserci.In ogni armadio si è guardato.Sui ripiani si è corso.Sotto il tappeto si è controllato.Si è perfino infranto il divietodi sparpagliare le carte.Che altro si può fare.Aspettare e dormire.Che lui provi solo a tornare,che si faccia vedere.Imparerà allorache con un gatto così non si fa.Gli si andrà incontrocome se proprio non se ne avesse voglia,pian pianino,su zampe molto offese.E all’inizio niente salti né squittii. Wislawa Szymborska premio Nobel per la Letteratura 1996 Questo non sarebbe accaduto nella bella Instambul, città ove i gatti di casa circolano beatamente per le strade, coccolati e rispettati dagli abitanti Il gatto d’Instambul Correlati