L’AGENDA

TITOLO REDAZIONALE
FONTE Facebook Cinzia Zanfini 29-12-24

Per anni non ho mai fatto troppo caso alle agende. In casa nostra le agende erano quelle che ci venivano date in omaggio dalla banca, quasi sempre giornaliere, con un formato da scrivania e con una seriosa copertina in similpelle marrone. Lavorando in libreria ho scoperto un mondo. Nella nostra libreria abbiamo un buon assortimento di agende: Moleskine, Letts, Quo vadis, Paperblanks, Agenda dei lettori Feltrinelli. Abbiamo agende giornaliere e settimanali con o senza spazio riassuntivo, agende del docente della Quo vadis e altro ancora. Insomma la scelta non manca. Dovrebbe essere una cosa semplice.
Invece…
– Vorrei un’agenda settimanale ma che si apra a fisarmonica. –
-Avete un’agenda giornaliera ma con in fondo un riepilogo settimanale? Anche il riassunto mensile? –
– Avete un’agenda settimanale ma con il riassunto giornaliero? –
– Questa mi piace ma le copertine sono soltanto in 35 colori assortiti?
– Non avete niente sul lillino? –
– Avete le agendine con la matita? –
– Vorrei l’agenda con la biro e non con la matita –
– Sì questa non è male ma la voglio con i numeri gialli o rossi o viola –
– Ce l’avete più grande? –
– Ce l’avete più piccola? –
– Avete ancora la 16 mesi? –
– Avete le agende da personalizzare? –
– Avete i bullet journal? –
E poi alle 9:00 del mattino del 29 dicembre, dopo lo tsunami natalizio, arriva il genio.
– Solo queste agende vi sono rimaste? –
Cari GC* non facciamoci illusioni, un’agenda non ci salverà dagli appuntamenti mancati e dal burnout.
Da rileggere: Giacomo Leopardi, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, in Operette morali, ed. Feltrinelli.
👉🏻 https://encr.pw/VHyL0
*GC = Gentile Cliente

Cinzia Zanfini Nuovo #vitadalibraia

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