Mavilla. La solitudine e la follia

Lamento spesso
con te e con il vento
di un mio vaniloquio d’amore
che altro non è che la futile
lamentazione
di manicomi spenti.
Aimé a quei teatri di vita
dove morivano gli affetti
e già morti i diseredati
coloro che non ebbero una
carezza
adesso sono tombe segrete
per i centauri.

Alda Merini

(per un mio libro d’artista QUEI TEATRI DI VITA – “la solitudine e la follia”) Marco Marchiani

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