Pecore ed asini

Funerali del Presidente Napolitano.
Passerella di amici e nemici.
Il pluridecorato Lamberto Dini di Firenze, giovane virgulto di 92 anni, ancora non pago della carriera di statista economista politico di lungo corso,
si butta nella mischia del “sono più a destra della destra” alla ricerca di un qualche ruolo.
Intervistato da “Un giorno da pecora” insegna al Papa come fare il suo mestiere. Forse ha sbagliato trasmissione, credeva di essere ad “Un giorno da asino”

Dopo i crocifissi di San Matteo sempreverde, la Sacra famiglia dei Poponi, entra in scena il dottor Lamberto Dini che vuole insegnare il mestiere anche al Papa

(Adnkronos) – “Papa Francesco? In un certo senso è un Papa di sinistra, che sta trasformando la Chiesa mettendo a repentaglio i suoi Sacri principi”. Così a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Lamberto Dini, ex premier, ministro e direttore della Banca d’Italia, raccontando l’incontro avvenuto col Pontefice in occasione della camera ardente che accoglieva la salma Giorgio Napolitano.
Secondo lei l’attuale Santo Padre è da considerarsi ‘pericoloso’ per la Chiesa? “La Chiesa è un’organizzazione politica, nel senso che cerca di modificare i suoi atteggiamenti coi mutamenti della società. Ad esempio: prima il matrimonio era indissolubile, poi si è cominciato a parlare di divorzio, ora si parla di accogliere le coppie dello stesso sesso. Questo è un Papa progressista che sta cambiando, trasformando la Chiesa, non so se per il meglio”.

Dini ha poi raccontato un aneddoto su di un viaggio fatto da Giorgio Napolitano negli Stati Uniti, alla fine degli anni Sessanta: “Ai tempi vivevo negli Usa e in diverse occasioni lo accolsi a casa mia, per presentargli i grandi rappresentanti dell’economia mondiale”. Anche lei, per un breve periodo, sembrava poter diventare inquilino del Colle…”. Nel 2013 ero uno dei candidati al Colle per le forze non di sinistra. Sarebbe stato un grandissimo onore – ha concluso a Rai Radio1 Dini – il più grande che un cittadino possa ricevere”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *